La piadina è un prodotto tipico classico della Romagna, e negli ultimi decenni ha davvero acquisito fama a livello internazionale. Nata come un piatto povero fatto con farina di frumento e acqua, nel corso degli anni ha subito modifiche dovute alle diverse culture e tradizioni delle varie città romagnole in cui viene preparata. La ricetta? Non ne esiste una sola, ogni città custodisce gelosamente la propria. In alcune località si fa uso del lievito, in altre del bicarbonato, qualcuno usa lo strutto, altri l’olio extra vergine di oliva, infine c’è chi aggiunge il latte per dare morbidezza. Ha moltissimo in comune alla pizza, dagli ingredienti alla forma. Preparare la ricetta della piadina romagnola light a casa propria, è davvero una cosa semplice e veloce. Questa ricetta della piadina è una versione “light” dove non si fa uso dello strutto.
Ricetta della Piadina Romagnola Light
Ingredienti per ottenere 6 piadine
400 grammi farina tipo “00”
10 grammi di lievito (quello per pizza)
1 cucchiaino di sale fino
4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
250 ml di acqua non fredda (30 gradi circa)
Preparazione
I tempi di preparazione della piadina, sono ridotti rispetto all’impasto per pizza: Preparazione impasto 10 minuti, riposo (lievitazione) 30 minuti, cottura 2 minuti.
Versate in una ciotola gli ingredienti e amalgamateli.
Trasferite l’impasto su un piano di lavoro e lavoratelo per 10 minuti fino a quando ha raggiunto una consistenza uniforme.
Tagliare l’impasto in palline da 100 grammi
Copritelo e lasciatelo riposare per 30 minuti.
Dopo 30 minuti spianate le palline fino a dargli un diametro di 20/24 centimetri.
Cuocere in una padella apposita antiaderente a fuoco vivo su entrambi i lati. Se non possedete la piastra circolare per le piadine, è possibile usare una comune padella antiaderente.
L’abbinamento perfetto? Sicuramente la Piadina con un bel bicchiere di Sangiovese
La piadina romagnola si presta per gli abbinamenti più disparati, dal dolce al salato, senza particolari problemi.
Ecco una lista dei prodotti comunemente usati per farcire la piadina romagnola:
salame, prosciutto crudo, prosciutto cotto, squaquerone, rucola, salame piccante, coppa, mortadella, speck, fontina, pecorino, pomodoro, melanzane, salsiccia, cipolla, Nutella.
Se vuoi saperne di più sulla piadina, consulta l’enciclopedia wikipedia
Caro Silvio, stasera è stato un disastro!
Ho fatto la tua ricetta per la piadina fatta in casa.. andava tutto bene fino a quando l’ho stesa e ho cercato di cuocerla.
Non ho una spianatoia e l’ho stesa fra due fogli di carta da forno.
Inutile dire che non si staccava.
Quando l’ho impastata era molliccia, ho seguito la ricetta pari pari, ho usato il lievito fresco, il lievito di birra.
Niente. Non si è più staccata dalla carta forno, così l’ho fritta a pezzettini (ma poi ho buttato via anche quelli perchè mio marito ha scolato i frittini con la paletta di plastica che si è fusa nell’olio dando alla casa un gradevole profumo di diossina).
Dove ho sbagliato?
(meno male che avevo del pane, abbiamo mangiato panini allo squaquerone e crudo eccetera..)
Carissima Lixy, alla fine non ti è andata tanto male 🙂 sei riuscita in qualche modo a rimediare la cena!
La spianatoia: sembra un particolare da poco, ma è importante. durante la stesura la pallina assorbe altra farina e non si attacca, diventa più facile lavorarla. Coraggio, le prime pizze che facevo erano di tutte le forme ma….nessuna era rotonda!