rosmarino

Rosmarino, Buono Anche da Fumare

Rosmarino, Buono Anche da Fumare. Da piccolo, ho sempre creduto che il rosmarino fosse una pianta da fumare. Ascoltando i discorsi dei ragazzi più svegli e più grandi di me, sentivo spesso dire: Ho un ottimo rosmarino, ce lo fumiamo? Ho impiegato diversi anni a capire che quello che fumavano di nascosto da me, in realtà non era rosmarino, ma ben altro!!!!

Rosmarino, Buono Anche da Fumare
Erbe aromatiche: Il rosmarino

Conosciamo questa pianta

Il rosmarino è una delle erbe aromatiche più antiche, le sue proprietà erano già conosciute dai Greci e dagli Egizi. Oggi è possibile trovarlo ovunque, lungo le strade in campagna, negli orti e in vaso sui nostri balconi di casa.

Le foglie di rosmarino contengono un olio essenziale pregiato, le sue proprietà principali sono da riferirsi ad alcuni compositi contenuti: Il pinene, il borneolo e il cineolo. Oltre a queste sostanze le foglie contengono anche saponine, acido rosmarinico, flavonoidi e tannini.

Rosmarino, Buono Anche da Fumare

Rosmarino, Buono Anche da Fumare
Rosmarino officinale

Secondo recenti ricerche, un uso regolare di rosmarino mantiene giovani e migliora la circolazione sanguinia. Grazie ai suoi antiossidanti svolge un ruolo protettivo del fegato.

I romani lo usavano per curare il mal di denti, slogature e torcicollo, oggi lo si usa per curare la colite, per combattere i dolori reumatici, le fitte cardiache ed è indicato per chi ha problemi di digestione.

Rosmarino, Buono Anche da Fumare
Pianta di rosmarino

Viene usato in cosmetica per le sue proprietà deodoranti, tonificanti e purificanti. E’ un ingrediente molto diffuso negli shampoo.

Durante il periodo Egizio, il rosmarino era il simbolo dell’eternità, ed è stato ritrovato in alcune tombe dei faraoni.

Nel medioevo questa pianta veniva utilizzata durante gli esorcismi per scacciare gli spiriti maligni dalle persone possedute.

Rosmarino, Buono Anche da Fumare

Rosmarino, Buono Anche da Fumare
Pianta di rosmarino fiorita

Oggi, moltissime persone ripongono in cassetti e armadi rametti di rosmarino, per tenere lontane le tarme e per profumare la biancheria.

Grazie alla sua proprietà di rinforzare la memoria, il rosmarino è anche chiamato “la pianta del ricordo”

In cucina e in pizzeria si fa un largo uso di rosmarino, immancabile in tutti gli arrosti e, non esiste focaccia che non abbia il rosmarino come ingrediente.

Ti interessano le erbe aromatiche? Scarica gratuitamente dal nostro sito la mia guida alle erbe aromatiche in cucina.

Recentemente abbiamo pubblicato interessanti aggiornamenti sul rosmarino. 2 deliziose ricette che vi saranno di sicuro aiuto in cucina o in pizzeria:

Come preparare l’olio al rosmarino

Come preparare il sale aromatizzato al rosmarino

Se vuoi saperne di più sul rosmarino, puoi consultare wikipedia.

pizza primavera

Pizza Primavera un Mix di Ingredienti Perfetto

Una pizza deliziosa, leggerissima, perfetta per la stagione primaverile e non solo. Il mix dei suoi ingredienti, mozzarella, pomodorini, rucola, prosciutto crudo e formaggio grana a scaglie, fanno di questa ricetta, semplice e veloce da realizzare, una pizza gustosa chiamata pizza primavera. Per tutti quelli che vogliono cimentarsi a prepararla a casa propria, propongo questa ricetta molto semplice che prevede la cottura di una pizza con solo mozzarella, poi appena sfornata, vengono aggiunti a crudo tutti gli altri ingredienti.

pizza primavera
Pizza Primavera

Le dosi per 4 pizza primavera

Farina tipo “0” 625 grammi

Acqua 375 grammi

Sale 15 grammi

Lievito 1,2 grammi

Zucchero 10 grammi

Olio 2-3 cucchiai

Se non avete esperienza nella preparazione dell’impasto per la pizza, vi sarà utile leggere il mio post impasto per la pizza fatta in casa.

pizza primavera
La pizza primavera

Lasciate lievitare le 4 palline ottenute con l’impasto per un ora.

Stendete le palline formando 4 dischi di pasta, aggiungete la mozzarella e infornate nel forno che avrete precedentemente riscaldato(bene) a 200 gradi. Dopo circa 15 minuti controllate il grado di cottura delle pizze e solo quando il bordo risulterà essere perfettamente dorato, sfornate le vostre pizze.

pizza primavera
Deliziosa pizza primavera

Le pizze vanno servite calde, quindi aggiungete velocemente il prosciutto crudo a fette, la rucola, (avendo cura di spezzare le foglie con le vostre dita, questa operazione renderà profumatissima la vostra pizza) i pomodorini ciliegino tagliati a spicchio, aggiustate di olio e sale, infine aggiungete il formaggio grana a scaglie.

Suggerimenti: Se dovete acquistare il prosciutto crudo, avrete bisogno di 4 fette intere per ogni pizza al piatto, tagliato sottile(600 grammi circa).

pizza primavera
Pizza primavera

Gustatela accompagnata ad un buon bicchiere di vino rosso: Contrariamente a quello che molti pensano, la birra non è la bevanda migliore per accompagnare la pizza, hanno un PH differente e ciò renderebbe la nostra digestione più lunga e difficile. Provate invece a sorseggiare un buon bicchiere di rosso, magari del Rosso Piceno Superiore, pizza e vino stesso PH, quindi digestione facile.

Ricetta Pizza Philadelphia Pomodorini Tonno

Articolo aggiornato il 4/10/2022

La pizza Philadelphia. Negli anni ’80-90 in tivù si vedeva spesso una pubblicità di una ragazza Giapponese, ospite di una famiglia italiana, “Kaori” era il suo nome, che sbagliava sempre a pronunciare il nome di questo delizioso prodotto: Il formaggio Philadelphia. Prodotto dalla multinazionale Kraft, presto diventò famoso in tutto il mondo. Fu battezzato Philadelphia in onore della città statunitense famosa per la produzione di cibi di qualità.

pizza philadelphia
Pizza philadelphia

Gli Inglesi lo usavano per preparare il Cheesecake, gli Spagnoli hanno adottato questo nome “queso Filadelfia” per indicare qualsiasi tipo di formaggio spalmabile, e come al solito gli Italiani hanno iniziato ad usare questo formaggio spalmabile come ingrediente per la pizza.

Che buona questa pizza

Ricordo con immenso piacere di essere stato uno dei primi pizzaioli in quei tempi a fare esperimenti sulla pizza con il Philadelphia, aggiunsi al menù della pizzeria per la quale lavoravo la pizza Philadelphia che era fatta con questo formaggio spalmato con l’aggiunta di pomodoro a pezzetti, tonno sbriciolato e foglie di basilico fresco.

pizza philadelphia
La pizza philadelphia

Ben presto il formaggio spalmabile ha trovato posto in quasi tutti i menù delle pizzerie, trovando abbinamenti interessanti che variano da regione a regione

Si trova spesso nelle regioni del nord-est abbinato al radicchio, in Emilia servito con il prosciutto crudo, ho mangiato in Calabria una ottima pizza con Philadelphia, melanzane e salame, nella Capitale ho trovato spesso la pizza Philadelphia e nutella. In Liguria ho ordinato una pizza con Philadelphia zucchine e pinoli e in Campania ho assaggiato la pizza con Philadelphia, gamberetti e prezzemolo.

pizza philadelphia
Pizza philadelphia

Ricetta pizza Philadelphia tonno e pomodorini.

Questa pizza va preparata sulla base di una focaccia appena sfornata. Per la preparazione della focaccia seguite le istruzioni del nostro articolo precedente: Come preparare una focaccia perfetta.

pizza philadelphia
La pizza philadelphia

Appena sfornata la focaccia, spalmate sulla superficie un abbondante strato di formaggio spalmabile, aggiungete i pomodorini pachino tagliati a spicchio, tonno sbriciolato a pezzetti, infine condite con olio extra vergine di oliva, sale e foglie di basilico fresco.

pizza philadelphia
Pizza philadelphia

Ti piace la pizza Philadelphia? .

Il sito ufficiale della città di Philadelphia

cicoria

Cicoria di Campo Selvatica Viagra Naturale

La Cicoria.

Dopo le lezioni che ho appreso nei campi raccogliendo erbe spontanee insieme alla mamma, le zie e qualche signora anziana del paese in cui vivo, mi sentivo quasi un professionista delle erbe questa mattina mentre facevo la mia solita passeggiata nei campi. Cicoria ovunque, questa pianta sembra non avere stagioni. Le signore, mie istruttrici, (320 anni la somma della loro età in 4)non facevano altro che decantare le proprietà di questa pianta, sembra che sia un rimedio naturale per molte malattie. Quello che più mi è rimasto impresso dei loro racconti è che durante la guerra, in piena povertà, tostavano le radici di questa pianta e ci facevano un surrogato del caffè.

cicoria
Cicoria di campo selvatica

Il suo nome latino “chichorium intybus” famiglia delle composite. Ne esistono diversi tipi, tutte più o meno amarognole dovuto alle sostanze alcaloidi contenute.

cicoria
Piantine di cicoria appena raccolte

Buona per intestino, fegato, cistifellea, pelle e capelli. Stimola la concentrazione, aiuta a combattere la sonnolenza, ha un potere lassativo, stimola il pancreas e il fegato, ottima per chi soffre di diabete in quanto aiuta a regolare la quantità di glucosio e colesterolo nel sangue. Un sacco di altre cose che tralascio per non annoiarvi, se siete interessati ad approfondire consultate wikipedia, ma un particolare merita obbligatoriamente di essere citato: Secondo una credenza popolare, la cicoria risveglierebbe l’eros, infatti in realtà è un vasodilatatore naturale, capace di aumentare l’afflusso di sangue agli organi sessuali maschili. Un viagra naturale.

cicoria
Cicoria pulita e lavata

Ottima come contorno o come piatto unico, esistono molti modi di cucinare la cicoria. Una ricetta su tutte: Cicoria all’aglio. Lavate bene la cicoria e mettetela a bollire in acqua per 10 minuti. In una padella larga soffriggete dell aglio con olio di oliva e qualche peperoncino, versateci la verdura dopo averla scolata e saltatela in padella. Deliziosa.

cicoria
Cicoria selvatica

Se sei un amante della natura e vai spesso a fare passeggiate nei campi, scarica gratuitamente la mia guida alle erbe spontanee in cucina, si chiama: “Erbe? Non solo Coca e Marijuana, clicca qui.

Cicoria
Cicoria

Come prepari questa verdura a casa tua? Lascia il tuo commento su questa pagina.

cicoria
Cicoria selvatica
pizza siciliana

La Pizza Siciliana Tradizioni e Ricetta

La Pizza Siciliana. Nei miei viaggi di lavoro e di piacere nella splendida Sicilia, non ho potuto fare a meno di osservare le diverse tradizioni culturali e le tantissime proposte culinarie che questa regione ci offre. Solo a volere parlare di pizza, si percepisce che in ogni provincia isolana esiste una variante locale di questo prodotto. Visitando Palermo, non si può non assaggiare lo “sfinciuni”, la classica focaccia locale condita con cipolla, caciocavallo, pomodoro e pangrattato.  Nella provincia di Messina, oltre alla focaccia locale condita con verdure, formaggio, pomodoro e acciughe, è molto richiesto anche il “piduni” classico calzone fritto o al forno con un ripieno di verdure. Nel ragusano ovunque si vada, si può gustare la “scaccia”. Nella provincia di Catania, potrete gustare la tipica pizza siciliana, un calzone fritto con ripieno di formaggio, acciughe, funghi porcini e altri ingredienti. In provincia di Siracusa, è molto popolare  il “pizzòlu” una pizza rustica farcita.

pizza siciliana
La pizza alla Siciliana

Nelle altre regioni d’Italia, in ogni menù che si rispetti, la pizza Siciliana è proposta con gli ingredienti tipici di questa regione e la sua cucina mediterranea: I capperi, le olive nere e le alici, un mix di sapori forti ma molto gustosa.

pizza siciliana
Pizza alla siciliana con alici, capperi e olive nere

Per preparare quattro deliziose pizza siciliana avremo bisogno di:

Farina tipo “0” 625 grammi

Acqua 375 grammi

Sale 15 grammi

Lievito 1,2 grammi

Zucchero 10 grammi

Olio 2-3 cucchiai

Preparate l’impasto amalgamando bene gli ingredienti, se non siete degli esperti potete consultare questo mio precedente post che vi spiegherà passo passo come preparare l’impasto della pizza.

Una volta terminata la fase di impasto, dividetelo in 4 parti e mettetelo in un contenitore con coperchio per la lievitazione. La fase di lievitazione impiegherà circa un ora, o fino a quando il volume delle palline sarà raddoppiato.

La stesura delle palline della pizza. Stendere le palline per ottenere 4 dischi di pasta con i polpastrelli non è facile se non avete alcuna esperienza, quindi, piuttosto che ottenere un cattivo risultato spianando le pizze con le vostre mani, consiglio sempre l’uso del mattarello a tutti quelli che si cimentano a prepararla a casa.

Il condimento: Cospargete i dischi di pasta con la passata di pomodoro, poco sale, le alici sono gia saporite. Aggiungete i filetti di alici/acciughe spezzandoli con le vostre dita in pezzetti più piccoli, Olive nere, Capperi di Pantelleria e un abbondante strato di mozzarella. A dare originalità a questa deliziosa pizza, consiglio a tutti i buongustai di aggiungere una spolverata di caciocavallo siciliano.

pizza siciliana
Pizza alla siciliana

La cottura: Non mi stancherò mai di ripetere che per ottenere un ottimo risultato con le vostre pizze, dovrete scaldare bene il vostro forno di casa. Accendetelo 15/20 minuti prima, al massimo della temperatura (200/250 gradi) prima di infornare le pizze, e non fate i curiosi, aprendo più volte la porta del forno per controllare la cottura, una dispersione di calore durante la cottura vi farà fare una figuraccia con i vostri ospiti. In un forno ben caldo la pizza al piatto sottile, impiega circa 15 minuti per cuocere, in ogni caso tenete d’occhio il bordo delle pizze, e solo quando esso risulterà essere perfettamente dorato, sfornate le pizze alla siciliana.

Se vi piace questa ricetta, lasciate il vostro commento su questa pagina.

pizza siciliana
La siciliana

Per saperne di più sulla Sicilia puoi consultare wikipedia.

bietole

Per i campi in cerca di bietole selvatiche

Questa mattina mi sono svegliato presto, vedendo che era una bella giornata ho deciso di fare la mia solita camminata nei campi alla ricerca di erbe commestibili. Con mio grande stupore ho notato una grande quantità di bietole che stavano aspettando proprio qualcuno che le raccogliesse. Sto parlando di bietole a costa larga, non barbabietole da zucchero o rape. Esistono molte varietà di bietole, l’uomo le coltiva da millenni, quindi si sono sviluppate molte sottospecie. Un po’ di chiarezza sulla beta vulgaris (questo è il suo nome latino):

Beta vulgaris, sottospecie vulgaris sottovarietà cicla varietà cicla sono le bietole da foglia, con foglia verde e costolature sottili.

(quelle che ho trovato io) Beta vulgaris, sottospecie vulgaris, sottovarietà cicla, varietà flaviscens sono le bietole da coste, con foglia verde e spesse costolature bianche, più o meno carnose.

Beta vulgaris, sottospecie vulgaris, sottovarietà vulgaris sono invece le bietole coltivate per le loro radici:

– varietà altissima = barbabietole da zucchero, simili a grosse carote bianche.

– varietà vulgaris = barbabietola rossa e rapa.

Oltre a queste sottovarietà e sottospecie, esistono vari ibridi con radici più lunghe, o più grandi o di colori particolari, e foglie più grandi, più carnose, o con costolature di colori bizzarri.

bietole
Le bietole

In questo periodo, se capita anche a voi di fare una camminata in mezzo alla natura nei campi incolti, troverete molte bietole da coste, bianche e carnose, deliziose da cucinare a casa. Abbiate cura di non strappare le radici, ma di tagliare le foglie con un coltello a 2 centimetri dalla base, così altre foglie ricresceranno successivamente. Vanno sbollentate 10 minuti poi ripassate in padella con aglio e altri odori a vostro piacere. Un ottimo piatto, il sapore delle bietole selvatiche non trattate con alcun pesticida o concime, è di gran lunga superiore a quelle che possiamo trovare in un qualsiasi supermercato, e se non bastasse tutto questo…. le avrete trovate voi e avrete respirato aria buona camminando nei campi risparmiando sicuramente molti euro.

Erbe aromatiche, le bietole
Le bietole a costa larga

Ricordatevi sempre che quando si va alla ricerca di erbe spontanee commestibili, è sempre bene attenersi ad alcune semplici regole:

  1. Non raccogliete erbe sui bordi delle strade o in parchi frequentati da cani o altri animali
  2. Non raccogliete niente che non conoscete
  3. Non lasciate l’erba raccolta in sacchi di plastica e non tenetela ammucchiata: arrivati a casa distribuite l’erba che non viene consumata subito su fogli di giornale o pannelli di legno, meglio ancora lasciatela seccare al sole. In ogni caso smuovetela frequentemente.
  4. Non raccogliete piante malate o ammuffite

Se sei un amante della natura e vai spesso alla ricerca di erbe spontanee, iscriviti al nostro sito e scarica gratuitamente il mio e-book: “ERBE? NON SOLO COCA E MARIJUANA” Una guida completa alla raccolta di erbe spontanee commestibili da usare in cucina.

Se vuoi saperne di più sulle bietole, puoi consultare l’enciclopedia wikipedia.

bietole
Le bietole
pizza prosciutto

Pizza al Prosciutto La Ricetta dello Chef

La pizza prosciutto e…. , potrebbe sembrarvi incredibile, ma su cinque pizze che vengono prodotte in Italia, tre di esse hanno il prosciutto tra gli ingredienti che vengono usati. Quando parliamo di prosciutto dobbiamo fare una distinzione tra quello cotto e quello crudo. Del prosciutto crudo sulla pizza ci siamo occupati in questo mio precedente articolo, oggi parleremo del prosciutto cotto sulla pizza. Piace indistintamente ad adulti e bambini, e spesso viene abbinato ad altri ingredienti, molto popolare è la pizza prosciutto e funghi, è presente sulla quattro stagioni, sulla capricciosa, nei calzoni, abbinato ai carciofini e potrei continuare questa lista all’infinito. Sulla pizza viene disposto a fette, ed è sempre meglio dividere le fette in pezzi più piccoli per una questione estetica ma soprattutto perché gli ingredienti coperti completamente dalle fette di prosciutto cotto intere non avrebbero una cottura uniforme, producendo un effetto di galleggiamento degli ingredienti sulla pizza.

pizza prosciutto
La pizza al prosciutto

Esistono molti tipi di prosciutto cotto, da quello che costa pochi euro al chilo a finire a prosciutti di qualità che costano decine di euro al chilo. Vi ricordo che la pizza è nata come piatto povero, quindi, usate sempre pochi ingredienti, ma scegliete sempre quelli di qualità.

Impasto per pizza al prosciutto

pizza prosciutto
Pizza al prosciutto

Per potere preparare 4 pizza al prosciutto cotto preparate i seguenti ingredienti:

Per fare 4 palline  di impasto da 250 grammi

Farina tipo “0” 625 grammi

Acqua 375 grammi

Sale 15 grammi

Lievito 1,2 grammi

Zucchero 10 grammi

Olio 2-3 cucchiai

In una ciotola versate l’acqua e scioglieteci il lievito.

Aggiungete l’olio extra vergine di oliva e lo zucchero, quindi la farina. Iniziate ad amalgamare gli ingredienti e aggiungete il sale. Lavorate l’impasto con le vostre mani fino ad ottenere un impasto morbido, elastico che si stacca completamente dalle vostre mani. Terminata la fase di impasto, dividetelo in 4 parti, formate 4 palline e disponetelo in un contenitore con un coperchio. Lasciatelo riposare per un ora circa o fino a quando non sarà raddoppiato di volume.

Terminata la fase di lievitazione, stendete le palline con i vostri polpastrelli, se non avete esperienza potete leggere il nostro articolo che vi spiega in modo perfetto come fare la stesura delle palline della pizza.

Terminata la stesura, aggiungete il pomodoro e le fette di prosciutto cotto a pezzetti. Questo è il momento di aggiungere altri ingredienti a vostro piacere, aggiungete la mozzarella.

Scaldate il vostro forno a 200 gradi, infornate le vostre pizze solo quando il vostro forno sarà caldissimo. La cottura impiegherà circa 15 minuti, dipende sempre dal tipo di forno che avete a casa vostra. Quando il bordo risulterà essere perfettamente dorato sfornate le pizze e servitele ben calde.

pizza prosciutto
Pizza al prosciutto

Se ti piace la pizza al prosciutto, facci sapere come la prepari, lascia un commento su questa pagina.

Conosci la differenza tra prosciutto cotto e spalla cotta?Guarda wikipedia.

pizza regina

Pizza Regina Ricetta e Preparazione

La pizza regina è la regina indiscussa tra tutte le pizze. Una squisita variante della classica pizza margherita napoletana, è stata battezzata con questo nome nel lontano 1890 dal famoso pizzaiolo napoletano Raffaele Esposito che contrariamente a quello che alcuni pensano, non fu l’inventore della pizza, ma semplicemente quello che diede il nome alla pizza margherita in onore della Regina Margherita di Savoia. Se avete voglia di approfondire meglio la storia della margherita, potrete leggere questo mio precedente post. Nel corso degli anni la pizza regina ha subito delle varianti rispetto alla classica margherita, sono stati aggiunti i carciofini e il prosciutto cotto. Facendo una ricerca su internet, troverete che la pizza regina è molto popolare, inoltre, sono tantissime le pizzerie in Italia chiamate Regina Margherita sparse in tutte le province, persino grandi aziende di distribuzione di pizze surgelate producono tutt’ora la pizza regina distribuita in tutto il mondo.

pizza regina
La pizza regina con prosciutto e carciofini

Pizza Regina Ricetta e Preparazione

Per preparare 4 pizza regina:

Farina tipo “0” 625 grammi

Acqua 375 grammi

Sale 15 grammi

Lievito 1,2 grammi

Zucchero 10 grammi

Olio 2-3 cucchiai

In una ciotola capiente versate l’acqua(20 gradi) e scioglieteci il lievito, lo zucchero e l’olio. Aggiungete la farina e iniziate ad amalgamare gli ingredienti. Aggiungete il sale e lavorate energicamente l’impasto per 10 minuti fino a quando risulterà essere morbido ed elastico.

pizza regina
Pizza regina

Dividete l’impasto in 4 palline e lasciatelo riposare per la lievitazione in un contenitore chiuso con un coperchio oppure sullo stesso piano di lavoro ben coperto con un canovaccio umido. Dopo circa un ora spianate le palline fino ad ottenere 4 dischi di pasta dal diametro di 30 cm circa. Condite con il pomodoro, carciofini a spicchi e prosciutto cotto a cubetti. Aggiungete la mozzarella e infornate nel vostro forno precedentemente riscaldato a 200 gradi. Dopo 15 minuti controllate il grado di cottura delle pizze, e sfornate solo quando il bordo risulterà essere perfettamente dorato.

pizza regina
Preparazione e cottura della pizza regina

Aggiungete qualche foglia di basilico fresco e servite ben calda.

Consigli: La buona riuscita della pizza a casa vostra dipende molto dalla cottura nel forno. Scaldatelo molto e bene prima di infornare le pizze e non aprite mai la porta del forno per controllare il grado di cottura.

Come prepari la pizza regina a casa tua? Lascia un commento su questa pagina.

Vuoi saperne di più sulla regina margherita? Clicca qui e consulta wikipedia.

pizza regina
La squisita pizza regina
pizza romana

Pizza alla Romana Ricetta della Scrocchiarella

Mi capita raramente di fermarmi a parlare con il mio collega pizzaiolo Mario, romano di Roma, rimango sempre affascinato da tutti gli aneddoti e racconti che ha da farmi su questa fantastica città e tutte le storie che accadono con i tantissimi turisti che frequentano la capitale. Se avrete modo di leggere il mio precedente articolo “Ti do una pizza” capirete il perché delle tante risate che ci facciamo.  Una delle cose più importanti che ho appreso da lui e dalla cultura romana, è la preparazione della classica pizza romana, quella che trovate comunemente in tutte le pizzerie della città e che Mario e tutti i romani chiamano anche scrocchiarella. Mai termine fu più azzeccato di questo. Lo stile pizza romana “scrocchiarella” non è riferito a degli ingredienti particolari per la farcitura, ma ad un tipo di pizza, bianca o rossa che sia, sottilissimo e cotto in maniera non aggressiva nel forno a legna, da vita ad una pizza sottile e croccantissima. Gran parte del merito della croccantezza è dovuto all’uso dell’olio di semi che rende la pizza più croccante rispetto all’olio extra vergine di oliva che rende la pizza morbida (stile napoletano), e dalla stesura dei dischi di pasta che devono essere sottilissimi.

pizza romana
Focaccia romana sottilissima con prosciutto crudo

E possibile ottenere una buona pizza romana anche con il forno di casa a gas o elettrico seguendo con attenzione la nostra ricetta.

Pizza alla Romana Ricetta della Scrocchiarella

Per ottenere una ottima pizza romana dovremo usare una farina di media forza (w170-w200) e impastare al mattino per poi cuocere la sera, dobbiamo lasciarla lievitare almeno 6-8 ore.

pizza romana
Pizza romana al salame

Per fare 4 palline da 250 grammi l’uno per 4 persone

Farina di media forza W170:  625 grammi

Acqua 375 grammi

Sale 15 grammi

Lievito di birra 1grammo

Olio di semi di arachidi 20 grammi

Per la farcitura usate gli ingredienti che preferite.

In una ciotola sciogliete il lievito nell’acqua, aggiungete la farina e il sale e iniziate a lavorare fino ad ottenere un impasto compatto che si stacca completamente dalle vostre mani. Dividetelo in 4 palline e mettetelo in un recipiente con coperchio oppure sul piano di lavoro spolverizzando la superficie delle palline con la farina e coprendo con canovaccio leggermente umido, lasciatelo a riposo per 6-8 ore.

pizza romana
Una sottilissima focaccia romana

Terminata la fase di lievitazione, stendete le palline in modo uniforme fino ad ottenere 4 dischi sottili di pasta.

Condite a vostro piacere e infornate nel forno precedemente riscaldato a 200 gradi.

Il tempo di cottura può variare da forno a forno, dopo circa 5 minuti controllate il grado di cottura delle vostre pizze, e quando il bordo risulterà essere perfettamente dorato potrete sfornate e servire le vostre pizze.

Ti piace la pizza romana? Lascia il tuo commento su questa pagina.

La pizza romana su wikipedia

pizza romana
La pizza romana
Pizza vegetariana

La Pizza Vegetariana Ricetta e Ingredienti

La pizza vegetariana è la pizza perfetta per i vegetariani, vegan, e non solo…..

Il segreto per ottenere una ottima pizza vegetariana sta nell’accurata scelta delle verdure che devono essere fresche e di stagione. Nei mesi caldi si ha l’imbarazzo della scelta delle verdure da usare come condimento, ma anche durante il periodo invernale abbiamo un ampia selezione di verdure e ortaggi tra i quali scegliere.

pizza vegetariana
Pizza vegetariana

Tra le nostre ricette abbiamo già inserito una deliziosa pizza alle verdure marinate, in questa ricetta useremo ortaggi differenti e modalità di preparazione diverse.

Ingredienti: Melanzane, zucchine, peperoni, cipolla, olive, funghi, capperi, carote e sedano.

Prepariamo le verdure:Tritate finemente la cipolla e lasciatela appassire lentamente in una padella con un filo di olio extra vergine di oliva. Quando questa sarà diventata trasparente aggiungete tutte le altre verdure e saltare in padella a fuoco lento aggiungendo acqua se necessario. Aggiustare di sale e pepe.

pizza vegetariana
Pizza con verdure

Impasto per pizza vegetariana

Per preparare a casa vostra 4 pizza vegetariana

Per fare 4 palline da 250 grammi l’uno per 4 persone

 

Farina tipo “0” 625 grammi

Acqua 375 grammi

Sale 15 grammi

Lievito 1,2 grammi

Zucchero 10 grammi

Olio 2-3 cucchiai

Preparate l’impasto e dividetelo in 4 palline da 250 grammi, copritelo bene e  lasciatelo riposare per la lievitazione per un ora abbondante.

Terminata la fase di lievitazione, stendete le palline con i vostri polpastrelli, se non avete esperienza potete leggere il nostro articolo che vi spiega in modo perfetto come fare la stesura delle palline della pizza.

pizza vegetariana
Pizza vegetariana

Aggiungete il pomodoro e le verdure preparate in precedenza. La pizza vegetariana, può essere gustata con oppure senza mozzarella.

Scaldate il vostro forno a 200 gradi e infornate per 15 minuti oppure fino a quando il bordo delle pizze sarà perfettamente dorato.

Potrebbe esservi utile un elenco delle verdure per fare le opportune scelte d’acquisto nel periodo giusto di produzione:

Aglio estate
Asparagi primavera
Barbabietole estate – autunno – inverno
Basilico estate
Bietole primavera – estate – autunno
Broccoli primavera – autunno – inverno
Carciofi inverno – primavera
Cardi inverno
Carote primavera – estate – autunno – inverno
Catalogna inverno
Cavolfiore primavera – autunno
Cavoli cappuccio estate – autunno – inverno
Cavolini di Bruxelles autunno – inverno
Cetrioli estate
Cicoria autunno – inverno – primavera
Cicorini inverno
Cime di rapa inverno – primavera
Cipolle primavera – estate – autunno – inverno
Crescione primavera
Crescione dei prati inverno
Erbette autunno
Fagioli estate – autunno
Fagiolini primavera – estate
Fave primavera
Finocchi autunno – inverno – primavera
Fiori di zucca estate
Indivia primavera – estate – autunno – inverno
Lattuga primavera – estate – autunno – inverno
Melanzane estate
Patate estate – inverno
Patate novelle primavera
Peperoni primavera – estate
Piselli primavera – estate
Pomodori primavera – estate
Pomodori a grappolo autunno
Porri primavera – estate – autunno – inverno
Prezzemolo primavera – estate
Radicchi rossi primavera – autunno – inverno
Rape primavera – estate – inverno
Ravanelli primavera – estate
Rosmarino primavera – estate – autunno – inverno
Rucola primavera – estate
Salvia primavera – estate
Scalogno estate
Scorzonera autunno – inverno – primavera
Sedano primavera – estate – autunno – inverno
Sedano rapa autunno
Spinaci primavera – estate – autunno – inverno
Taccole estate
Topinambours autunno – inverno
Valeriana primavera – estate
Valerianella autunno – inverno
Verza autunno – inverno
Zucche estate – autunno – inverno
Zucchine estate

FRUTTA DI STAGIONE

Albicocche estate
Amarene estate
Ananas autunno – inverno – primavera
Angurie estate
Arance inverno – primavera
Avocado inverno
Banane inverno – primavera – estate
Cachi autunno
Castagne autunno
Cedri autunno – inverno
Ciliegie primavera – estate
Cotogne autunno
Fichi estate – autunno
Fragole primavera – estate
Fragoline di bosco estate
Kiwi inverno
Lamponi estate
Limoni autunno – inverno – primavera
Mandaranci autunno
Mandarini autunno – inverno
Mandorle autunno
Melograno autunno
Mele autunno
Meloni estate
Mirtilli estate
More estate
Nespole primavera – autunno
Nocciole autunno – inverno
Noci autunno
Pere estate – autunno
Pere conference primavera
Pesche estate
Pompelmi autunno – inverno – primavera
Prugne estate
Ribes estate
Uva Italia autunno
Uvaspina estate

Ortaggi e verdure su wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/Categoria:Ortaggi

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pizza vegetariana
Vegetariana

Executive pizza chef