Le Cresciole Marchigiane Pizza Fritta

Le Cresciole Marchigiane Pizza Fritta. Sfogliando il ricettario della mia nonna scomparsa ormai da tempo sono saltate fuori le “cresciole fritte”. Subito con la memoria sono tornato indietro all’età di 5/6 anni quando osservavo la nonna che le preparava. In quei tempi “poveri” questa delizia era associata sempre a qualche festività segnata in rosso sul calendario. Ricordo che la nonna mi diceva che la ricetta le era stata tramandata dalla sua nonna, quindi stiamo parlando di qualcosa che proviene dal 1850 circa, epoca in cui per strada non si vedevano automobili, ma solo carrozze e cavalli.

Le cresciole fritte possono essere preparate in due versioni: dolci e salate.

Una volta erano fritte rigorosamente nello strutto, oggi quasi tutti hanno scelto la versione light che prevede la frittura in olio vegetale.

Le Cresciole Marchigiane Pizza Fritta
Le Cresciole Marchigiane Pizza Fritta

Le Cresciole Marchigiane Pizza Fritta

Qualche settimana fà abbiamo pubblicato un post riguardante la pizza fritta Abruzzese, ad un lettore poco attento potrebbe sembrare un prodotto simile, ma in realtà sono due cose completamente diverse: Le cresciole fritte marchigiane quando si preparano…..se ne preparano tante, e si conservano per molti giorni, vengono usate nella versione dolce come snack ghiotto in qualsiasi momento della giornata, e nella versione salata anche in sostituzione del pane oppure come fanno in tanti a mo’ di piadina, cioè piegate a metà e farcite con svariati ingredienti che vanno dal prosciutto oppure ai formaggi locali.

Le Cresciole Marchigiane Pizza Fritta
Le Cresciole Marchigiane Pizza Fritta

Le Cresciole Marchigiane Pizza Fritta

La preparazione delle cresciole fritte è semplicissima. Gli ingredienti per l’impasto sono:

200 grammi di farina

2 uova

2 cucchiai di zucchero

Un cucchiaio di olio extra vergine di oliva

Un cucchiaio di anice

un pizzico di sale fino

Sale oppure zucchero per il topping, a seconda della versione che si è scelta di preparare.

Le Cresciole Marchigiane Pizza Fritta
Le Cresciole Marchigiane Pizza Fritta

Le Cresciole Marchigiane Pizza Fritta

La preparazione:

Come avrete notato dalla lista degli ingredienti, questa ricetta non prevede l’uso di alcun tipo di lievito, quindi la preparazione è rapida e senza alcuna difficoltà.

Disponete la farina a fontana sul vostro piano di lavoro, allo stesso modo con il quale preparate la pasta fatta in casa. Rompete le due uova, aggiungete i 2 cucchiai di zucchero, l’olio buono (come dice la vecchia ricetta), un poco di anice, un pizzico di sale e aiutandovi con una forchetta sbattete amalgamando il tutto.

Con le vostre mani amalgamate al composto liquido la farina lentamente, fino ad ottenere un buon impasto liscio, omogeneo e morbido come quello della pizza.

Arrivati a questo punto, dividete l’impasto in palline piu piccole. Stendetele con il mattarello in cerchi (come si fa con la pizza) sottili e immergeteli nell’olio bollente per circa tre minuti, poi giratele dall’altro lato.

Appena avranno raggiunto il giusto grado di doratura, scolatele su un foglio di carta assorbente e aggiungete il sale o lo zucchero a seconda della versione che avrete scelto.

Le Cresciole Marchigiane Pizza Fritta
Le Cresciole Marchigiane Pizza Fritta

Ricordate che come la tradizione vuole: La prima è per voi, ma la seconda va subito portata a casa dei vicini, l’odore del fritto oltre a riempire la cucina di casa vostra, riempirà anche quella dei vostri vicini di casa, quindi prima che vi “maledicano” 🙂 per la grande puzza di fritto, meglio fare bella figura e portargli una cresciola fritta da assaggiare.

Durante i corsi di pizzaiolo e quelli abbinati allo street food che organizziamo presso la nostra scuola della pizza, prepariamo molto spesso le cresciole. Se sei interessato a saperne di più sui nostri corsi, clicca qui.

Se la tua ricetta delle cresciole fritte è diversa dalla nostra, facci sapere come la prepari: Lascia un commento su questa pagina.

Gli amici, come i vicini di casa, sono il patrimonio più grande che io possieda. Aiuta il nostro blog a crescere, condividi questa ricetta sui tuoi social.

Schiacciatine Alle Erbe

Schiacciatine Alle Erbe. Affrontare l’argomento “schiacciatine” mi da sempre un enorme piacere, mi fa tornare indietro di quasi 50 anni. Durante il periodo che frequentavo le scuole medie, che corrisponde alla scuola secondaria di primo grado di oggi, puntualmente ogni mattina alle 10:30 suonava la campanella e c’era la “ricreazione”, l’intervallo. Dieci minuti fantastici, si usciva in cortile per un piccolo break e si consumava la colazione. A quei tempi, non c’erano distributori automatici ne il fornaio che vendeva panini, quindi quasi tutti gli alunni, prima di entrare a scuola si fermavano ad un forno per acquistare la “colazione salata” da consumare durante l’intervallo. E’ proprio qui che è nato il mio amore per la schiacciatina. Gustosissima, fragrante, avvolta con la classica carta forno e riposta con cura nella cartella proprio nel ben mezzo dei libri. La carta forno, a contatto con la schiacciatina, finiva quasi tutti i giorni per ungere qualche libro o quaderno che era a stretto contatto con essa. Poco male, il delizioso profumo che avevano i libri durante l’anno scolastico, ripagava dei piccoli inconvenienti.

Schiacciatine Alle Erbe
Schiacciatine Alle Erbe

A quei tempi, le schiacciatine erano di forma allungata e di uno spessore di circa 1 centimetro. Croccanti, croccanti e croccanti che era un assoluto piacere divorarle.

Oggi, per venire incontro alle esigenze delle richieste dei clienti, la schiacciatina è diventata ovunque piu sottile, è possibile trovarle di qualsiasi forma, ma fortunatamente la fragranza che la contraddistingue è rimasta sempre la stessa, intatta.

E’ così che deve essere, secca, dorata e fragrante.

Per ottenere una schiacciatina di questo tipo, è necessario usare lo strutto.

Schiacciatine Alle Erbe
Schiacciatine Alle Erbe

In rete si vedono decine e decine di ricette diverse della schiacciatina, senza lievito, light con olio vegetale in sostituzione dello strutto, alle verdure e in tante altre versioni assaggiate e acquistate molte volte, ma…. se volete preparare la più classica ed aggiungo io la piu buona delle schiacciatine, è necessario fare ricorso allo strutto. Solo questo tipo di grasso riesce a dare a questo prodotto la fragranza che la contraddistingue.

La ricetta che usiamo per prepararla durante i nostri corsi professionali di pizzaiolo presso la nostra scuola della pizza è molto semplice. Chiunque può cimentarsi nella preparazione di questa delizia a casa propria oppure nella propria attività di pizzeria.

Schiacciatine Alle Erbe
Schiacciatine Alle Erbe

Schiacciatine Alle Erbe

Ricetta:

Ingredienti per realizzare una quindicina di schiacciatine sottili e fragranti

500 grammi di farina di forza media w270

300 ml di acqua a temperatura ambiente

100 grammi di strutto

3 grammi di lievito

10 grammi di sale fino.

Schiacciatine Alle Erbe

Lavorazione:

Versate l’acqua e il lievito in una ciotola capiente e assicuratevi di scioglierlo bene. Aggiungete lo strutto e iniziate lentamente ad amalgamare il tutto con la farina. Quando avrete amalgamato quasi tutta la farina nell’impasto, aggiungete il sale e continuate ad aggiungere la restante farina.

Terminate la lavorazione su un piano di lavoro.

Come vi ripeto in tutte le mie ricette, ogni tipo di farina in commercio assorbe acqua in maniera diversa, quindi continuate a lavorare l’impasto fino a quando avrà raggiunto la giusta consistenza, morbida ed elastica.

Dividete l’impasto in 10/15 palline, arrotondatele bene e deponetele in una cassetta di plastica con coperchio in frigorifero per almeno 24 ore.

Trascorse le 24 ore di maturazione in frigo, tirate fuori il contenitore e lasciatelo acclimatare in un angolo caldo della vostra cucina. In un paio di ore saranno raddoppiate di volume, quindi possiamo passare alla stesura.

Stendete le palline uniformi e sottili, un mezzo centimetro circa di spessore.

Conditele con olio extra vergine di oliva, sale fino e il misto di erbe aromatiche.

Infornate nel vostro forno a 200 gradi per poco piu di dieci minuti(dipende dal tipo di forno usato), il giusto tempo che servirà affinchè raggiungano una perfetta doratura.

Le schiacciatine sono perfette da servire come aperitivo per i vostri ospiti, vi suggerisco di abbinarle ad un bianco leggero, oppure ad un buon prosecco.

Schiacciatine Alle Erbe
Schiacciatine Alle Erbe

Se può esserti utile, sul nostro sito sono disponibili piu di 200 ricette di pizza e tantissimi impasti diversi, salva il nostro sito tra i tuoi preferiti, prima o poi ti tornerà utile.

Non sei un esperto/a nella preparazione della pizza a casa tua? Nessun problema. Abbiamo preparato per te sul nostro sito un fantastico corso professionale di pizzaiolo online. Potrai accedere al corso in qualsiasi istante avrai del tempo disponibile semplicemente effettuando il login. Maggiori informazioni sul corso, le trovi a questo link.

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Pizza Con Ricotta Fatta in Casa

Pizza Con Ricotta Fatta in Casa

Pizza Con Ricotta Fatta in Casa. Tutti gli operatori della ristorazione, personale di sala e di cucina, conoscono molto bene l’imbarazzo che si prova nel doversi giustificare con i propri clienti quando qualche ingrediente non è disponibile. Scoppio a ridere ogni volta che sento le solite discussioni del tipo: In frigo c’era una confezione piena e non so che fine ha fatto, oppure…toccava a te fare la spesa, perchè non lo hai comprato, oppure… quando finiscono le cose dovete scriverle sulla lista della spesa. Nella mia ormai lunga carriera di Chef Pizzaiolo, ho avuto modo di lavorare in decine e decine di cucine in tutto il mondo e, se la cosa può consolarvi, accade costantemente in tutte le cucine del mondo. A volte si può rimediare, quando ci si accorge in tempo che manca qualche cosa in cucina e l’addetto a prendere gli ordini dei clienti, segnala la cosa al malcapitato”prima che esso decida cosa ordinare”, altre volte….la brutta figura è inevitabile.

Accade anche a me!!! Proprio ieri sera, durante il servizio è arrivata una richiesta di una pizza con la ricotta. Non posso neanche scrivere per vergogna quello che ho urlato in cucina quando all’apertura del frigo mi sono accorto che mancava la ricotta. 🙂

Pazienza, dopo tutti questi anni, non ho ancora imparato a tenere la bocca chiusa. Ma, l’esperienza acqisita nel tempo servirà pure a qualche cosa? Ebbene si. Abbiamo offerto una bruschetta al nostro fortunato-sfortunato cliente per prendere il tempo necessario in cucina per preparare al momento una ricotta eccezionale in poco piu di 10 minuti.

Pizza Con Ricotta Fatta in Casa
Pizza Con Ricotta Fatta in Casa

Pizza Con Ricotta Fatta in Casa

Questo procedimento che mi accingo a illustrarvi, potrete replicarlo a casa vostra senza alcun accorgimento particolare e in pochissimo tempo, ottenendo una ricotta assolutamente migliore nel gusto e nella freschezza (istantanea) a qualsiasi altro tipo di ricotta che troverete in commercio.

La ricotta è un alimento leggerissimo e molto versatile, molto usato in cucina per i primi piatti, nei classici ripieni di paste fatte in casa e nella preparazione di dessert dolci e salati. Ideale per chi segue un regime dietetico, fonte naturale di calcio indispensabile per rinforzare le nostre ossa durante la crescita, la gravidanza, l’allattamento e l’età avanzata. Non contiene alcun conservante ed….è composto esclusivamente da latte e qualche goccia di caglio.

Pizza Con Ricotta Fatta in Casa
Pizza Con Ricotta Fatta in Casa

Pizza Con Ricotta Fatta in Casa

Come preparare la ricotta in 10 minuti a casa tua oppure nella tua attività di ristorante/pizzeria.

Ecco come ho risolto il problema della ricotta che mancava in pizzeria:

Un litro di latte intero

Mezzo limone

Mettete sul fuoco una pentola e versateci un litro di latte intero.

Portatelo ad una temperatura di 50 gradi.

Toglietelo dalla fiamma diretta e aggiungete il succo di mezzo limone spremuto.

Mescolate bene e coprite il tutto con un coperchio per 5 minuti.

Scolate il contenuto in uno scolapasta a fori piccoli per separare la ricotta dalla parte liquida.

La vostra ricotta è pronta.

Eccezionale, freschissima e con un fantastico retrogusto di limone.

Pizza Con Ricotta Fatta in Casa
Pizza Con Ricotta Fatta in Casa

Pizza Con Ricotta Fatta in Casa

Pensate che, la nostra ricotta appena preparata si puo conservare in frigo anche per due o tre giorni.

Avete disponibile solo latte parzialmente scremato? Nessun problema, otterrete lo stesso risultato (la ricotta) ma in quantità minore.

Nel caso non abbiate a portata di mano un limone nella vostra cucina, lo potrete sostituire con 2 cucchiai di aceto bianco ed avrete lo stesso risultato, ma… a questo punto il vostro problema sara quello di sostituire immediatamente l’addetto agli acquisti della vostra attività con qualcuno piu responsabile. E’ inconcepibile che un ristorante rimanga senza limoni.

Vi ricordo che sul nostro sito interamente dedicato alla pizza troverete piu di 200 ricette di pizza da preparare per i vostri invitati a cena. Trovi le ricette qui.

Vorresti migliorarti nella preparazione della pizza a casa tua o nella tua pizzeria? E’ semplicissimo, iscriviti al nostro corso professionale presso la nostra scuola della pizza Italiana. Diventerai un esperto pizzaiolo e la nostra scuola ti rilascerà un attestato professionale valido in tutto il mondo. Se i tuoi impegni programmatici non ti lasciano tempo libero per venire da noi e frequentare uno dei nostri corsi, abbiamo proprio quello che fa per te: Un corso professionale di pizzaiolo ONLINE. Potrai accedere al corso quando avrai qualche ritaglio di tempo libero, semplicemente effettuando il login al nostro sito. Troverai tutte le informazioni che riguardano questo corso cliccando questo link.

Adesso che conosci come preparare la ricotta “rapida” a casa tua, condividilo con tutti i tuoi amici sui social. Aiuta il nostro blog a crescere. Clicca su G+ e su Facebook. Grazie.

La Pizza Fritta Abruzzese

La Pizza Fritta Abruzzese

La Pizza Fritta Abruzzese. Ho un suggerimento per una fantastica meta per le vostre prossime vacanze. Se non lo avete ancora fatto, vi consiglio fortemente di visitare la regione Abruzzo. Sembra proprio che sia la località dove, a detta dei turisti stranieri che visitano il nostro belpaese, si mangi meglio in assoluto. A fornire questa speciale classifica, non sono io, ma udite udite… una indagine condotta da Confesercenti-Ref. E’ stato chiesto a moltissimi turisti che visitano le regioni Italiane di dare un proprio giudizio sui servizi e sull’accoglienza. I risultati ottenuti da questa speciale classifica non lasciano alcuna ombra di dubbio: In una scala che va da 1 a 10 il risultato ottenuto dall’indagine è stato per l’Abruzzo del valore di 9,06. Il migliore in assoluto, a seguire Campania, Basilicata e Calabria.

Tra le tantissime specialità che questa bellissima regione ha da offrirci e che riguarda da vicino il nostro sito che tratta esclusivamente la pizza, è sicuramente “la pizza fritta Abruzzese”.

Già in primavera, con le prime avvisaglie della bella stagione, in Abruzzo iniziano le prime sagre dedicate al cibo e allo “street food”. Fortunatamente, solo qualche decina di minuti di auto mi separano da questa regione, quindi da diretto interessato, non me ne lascio sfuggire una.

Ho notato che la pizza fritta è chiamata in modi diversi a seconda della città che si intende visitare, Pizzonta, pizzetta fritta, pizzondella.

La Pizza Fritta Abruzzese

E’ assolutamente un cibo popolare, e, a sentire gli anziani del luogo, era molto diffusa in passato vista la semplicità degli ingredienti “poveri” con cui era fatta.

Questo particolare street food è un alimento povero che si prepara con l’impasto del pane oppure della pizza, fritto in grossi pentoloni riempiti con olio di semi oppure olio extra vergine di oliva.

Nelle sagre paesane viene servita con sale oppure zucchero cosparso sulla superficie, a seconda che viene preferita la versione dolce oppure quella salata.

Nella ultima sagra paesana alla quale ho partecipato ho avuto la fortuna di visitare la cucina e di potere osservare tutto il processo di lavorazione, dalla farina fino alla frittura. Capisco che solo pochi fortunati hanno questo privilegio, ed è con immenso piacere che desidero condividere con voi la fantastica ricetta della “pizzonta”, espressione dialettale locale che significa pizza unta.

La Pizza Fritta Abruzzese
La Pizza Fritta Abruzzese

Ho avuto il privilegio di avere Candellora, anziana del paese (75 anni) che mi ha fatto da cicerone nel giro in cucina. La prima cosa che mi ha mostrato è la “nzogna”, pochi di voi conosceranno questo termine, ma forse conoscete questo: La sugna.

Si sa che del maiale non si scarta niente, una delle cose che caratterizzano questa area è appunto la vescica del maiale riempita con la nzogna. Durante la macellazione del maiale, la vescica dopo essere stata attentamente pulita con una miscela di acqua e aceto aromatizzato con scorze di agrumi, viene immersa in acqua fredda affinchè diventi solida. Nel frattempo vengono fatti a cubetti del grasso di maiale in un grosso pentolone e vengono messi sul fuoco fino a formare il grasso liquido. Prima che il grasso si raffreddi, viene versato nella vescica ed appesa ad un chiodo sul soffitto.

La sugna, conserva lo “strutto” contenuto in essa per diversi mesi. Lo strutto è uno degli ingredienti molto usati nella cucina Abruzzese e assolutamente indispensabile per la buona riuscita della pizza fritta. Le dona un profumo ineguagliabile e una morbidezza unica.

La Pizza Fritta Abruzzese
La Pizza Fritta Abruzzese

La Pizza Fritta Abruzzese

Per preparare la pizza fritta a casa vostra avrete bisogno dei seguenti ingredienti:

  • 850 g di farina
  • 120 g di patate lesse
  • 400 g di acqua
  • 80 g di strutto
  • 2 cucchiaini di sale
  • 2 cucchiaini di zucchero
  • 5 grammi di lievito di birra
  • olio di semi di girasole per friggere
  • inoltre sale o zucchero per condire la superficie

Tutti i visitatori regolari del mio blog sanno che ogni tipo di farina assorbe acqua in maniera diversa, quindi aggiungete farina fino ad ottenere un impasto che risulti morbido ed elastico.

Impastiamo gli ingredienti a mano o con l’aiuto di una impastatrice meccanica

Tagliamo l’impasto in palline da 120 grammi circa

Lasciamoli lievitare

Terminata la fase di lievitazione, stendete le palline con il mattarello in modo uniforme

Con un coltello praticate un paio di incisioni nella parte centrale della pizza stesa prima di immergerla nell’olio caldo, in modo da evitare che si rigonfi durante la cottura.

Qualche minuto di frittura fino alla perfetta doratura su ambo i lati e scolatele bene dall’olio adagiandole su uno strato di carta assorbente.

Infine cospargete le superfici con sale o zucchero, a seconda della versione che avrete scelto di mangiare.

La Pizza Fritta Abruzzese
La Pizza Fritta Abruzzese

Siete tutti invitati a partecipare alla prossima sagra della pizza fritta Abruzzese.

La pizza fritta è inclusa nel nostro programma formativo che riguarda lo “street food” nella nostra scuola di pizzaioli, dove settimanalmente teniamo corsi professionali di pizzaiolo. Se sei interessato a partecipare ad uno dei nostri corsi, clicca qui. Non hai tempo disponibile per partecipare ad uno dei nostri corsi? Nessun problema. Sul nostro sito è disponibile un fantastico e funzionale corso professionale di pizzaiolo Online. Accedere al nostro corso online è semplicissimo, basta effettuare il login al sito quando avrai dei ritagli di tempo disponibile. Maggiori informazioni sul corso online li trovi qui.

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La Pizza Fritta Abruzzese
La Pizza Fritta Abruzzese
Usare Scalogno Oppure Cipolla in Pizzeria

Usare Scalogno Oppure Cipolla in Pizzeria

Usare Scalogno Oppure Cipolla in Pizzeria. Penso che al mondo solo il popolo Italiano riesce a parlare di cibo durante il pranzo, oppure guarda questi programmi di cucina alla tv che ci stanno massacrando in qualsiasi canale. A volte capita che l’ospite in TV sia qualche valido Chef, ma nella maggior parte dei casi la persona invitata a preparare il piatto del giorno sia qualche pseudo Chef con un altrettanto povero bagaglio culturale da trasmettere ai propri ascoltatori. E’ proprio questo il caso di oggi, a pranzo, seduti davanti ad un fantastico piatto di vincisgrassi preparati dalla signora Paola, ci siamo dovuti sopportare un tizio che indossava una giacca da Chef che, alla domanda del presentatore del noto programma televisivo non è riuscito a dare una chiara risposta su quale fosse la differenza tra la comune cipolla e lo scalogno. Ormai è chiaro che la parola scalogno viene usata in cucina da molti chef per apparire fighi e colti, a sproposito, usata anche nel ragù dove ci andrebbe la cipolla.

Usare Scalogno Oppure Cipolla in Pizzeria
Usare Scalogno Oppure Cipolla in Pizzeria

Usare Scalogno Oppure Cipolla in Pizzeria

Vivo in aperta campagna, quindi ortaggi e verdure sono per gli abitanti di questa area geografica, il pane quotidiano. Ho riproposto la stessa domanda ai commensali seduti a tavola con me in quel momento, ed ho avuto delle risposte diverse. Andiamo per ordine: La piccolina di 13 anni ha subito associato la parola “scalogno” ad altro, rispondendo così: Lo scalogno è uno “sfigato, uno che porta jella, poi ha aggiunto: il 17 è un numero scalognato. Ne è nata una grande risata generale, e tutti hanno voluto dire la propria opinione. La più grande di 15 anni, molto sveglia, ha detto immediatamente che altro non era che un diverso tipo di cipolla. A seguire è subito intervenuta mia madre (85 anni) che con la sua sapienza ha detto: Conosco quel tipo di cipolla, ma quella porcheria non vale assolutamente niente, pensate al povero contadino che dopo tanti mesi di duro lavoro in campagna, si trovava di fronte ad un misero raccolto, cioè queste cipolline piccole che non valevano niente. Tutti preferivano piantare le cipolle grandi, maggior peso significa maggior guadagno.

Riflettendoci bene….tutti avevano risposto correttamente alla mia domanda.

Si sa che nel nostro paese chiunque prenda una padella in mano è capacissimo di preparare un soffritto con un filo di olio extra vergine di oliva e un battuto di sedano carote e cipolla, queste cose ci vengono tramandate da madri, padri e zie anche se non siamo degli chef, ma….quanti di noi saprebbero veramente riconoscere se è stato usato lo scalogno o la comune cipolla? Volete la risposta? Nessuno.

Usare Scalogno Oppure Cipolla in Pizzeria
Usare Scalogno Oppure Cipolla in Pizzeria

 

Usare Scalogno Oppure Cipolla in Pizzeria

E’ solo negli ultimi anni che è entrata nelle cucine Italiane per via del suo particolare sapore che mette in risalto alcuni piatti. I suoi bulbi sono letteralmente uguali a quelli della cipolla ma di dimensione più piccola, raramente supera i 5 centimetri. E’ possibile trovarla di vari colori, rosso, viola, giallo, bianco o grigio. La qualità maggiormente quotata (prodotto IGP) è quella del tipo “Romagna”.

Cipolla e scalogno sono entrambi perfetti usati come basi per primi piatti, secondi o a crudo sulle insalate, l’unica cosa che li differenzia è che lo scalogno ha un sapore leggermente più delicato ed allo stesso tempo più aromatico con qualche piccolo retrogusto che ricorda l’aglio.

Il gusto della cipolla come quello dell’aglio rimane persistente in bocca, mentre lo scalogno appesantisce in maniera minore il nostro alito.

Usare Scalogno Oppure Cipolla in Pizzeria
Usare Scalogno Oppure Cipolla in Pizzeria

E in pizzeria cosa è meglio usare?

Per darvi una risposta migliore di quella dello pseudo chef intervenuto in quel programma televisivo, mi limito a suggerirvi un buon consiglio:

Utilizzate la cipolla quando preparate una pizza dal gusto deciso!!

Se invece la vostra pizza ha degli ingredienti delicati, optate sicuramente per lo scalogno, la vostra pizza sarà ugualmente saporita, ma non rischierete di lasciare i vostri ospiti con un alito di cipolla. Vi ricordo che lo stesso obiettivo si può raggiungere usando la deliziosa cipolla rossa di Tropea sulle vostre pizze, vedi questo post.

Tutti quelli che partecipano ai nostri corsi professionali di Pizzaiolo presso la nostra scuola, conoscono le differenze tra la cipolla e lo scalogno, prepariamo tutte le mattine grandi focacce con scalogno e con cipolla. Se invece siete “scalognati” perchè non avete tempo disponibile per venire nella nostra scuola per frequentare il corso pratico, vi consiglio di approfittare del nostro corso di pizzaiolo professionale Online. Il corso contiene tantissimi video e molti articoli e trucchi per ottenere a casa vostra oppure nella vostra attività una fantastica pizza di qualità. Maggiori informazioni sul corso online le trovi qui.

Pizza Funghi e Speck alla Montanara

Pizza Funghi e Speck alla Montanara

Pizza Funghi e Speck alla Montanara. Dopo una settimana di pioggia finalmente qualche raggio di sole. Durante i giorni grigi piovosi esco a raccogliere lumache, ormai si è sparsa la voce che preparo la pizza con le lumache di terra (chiocciole) quindi meglio essere sempre ben fornito. Approfitto invece dei giorni di sole che seguono quelli piovosi per addentrarmi nei boschi per raccogliere i funghi, purtroppo ne vado matto, non posso farci niente. Una salutare camminata tra castagni faggi e lecci con il cesto per funghi a mo’ di zaino sulle spalle ed ecco che la cena a base di funghi è assicurata.

Pizza Funghi e Speck alla Montanara
Pizza Funghi e Speck alla Montanara

Purtroppo no, non è questo il mio cesto. Il raccolto è stato così povero che mi sono vergognato a fotografarlo. La foto l’ho dovuta prendere da Internet. Il progetto iniziale era una bella grigliata di un misto di funghi, ma ho dovuto ripiegare in sostituzione di tutto ciò con una bella pizza. Niente male, anzi!!! Ho deciso di preparare una delle mie pizze favorite, la Pizza Funghi e Speck alla Montanara. Molto popolare dalle mie parti, richiestissima in pizzeria. Questa pizza è possibile trovarla in gran parte dei menù della mia area, è richiesta sia nella versione rossa (con pomodoro) sia nella versione bianca (senza pomodoro). La mia preferita è sicuramente la bianca, il pomodoro con la sua acidità finisce per coprire il piacevole e delicato gusto dei funghi appena raccolti.

Questa pizza viene preparata con una base con un abbondante strato di mozzarella sul quale vengono aggiunti il misto funghi trifolato in padella con olio extra vergine di oliva, aglio e prezzemolo. Appena sfornata la pizza, aggiungete lo speck magro tagliato a fette sottilissime prima di servirla al cliente.

Pizza Funghi e Speck alla Montanara

Pizza Funghi e Speck alla Montanara
Pizza Funghi e Speck alla Montanara

Non è difficile da preparare questa pizza a casa vostra o nella vostra attività di pizzeria/ristorante, anzi è davvero alla portata di tutti.

Si inizia con largo anticipo, anche di qualche giorno con la preparazione dell’impasto usando una farina di forza. Terminata la fase dell impasto formate le palline dal peso di 250/270 grammi, arrotondatele bene, mettetele in un contenitore con coperchio in frigo per la lievitazione di almeno 24 ore o a seconda del tipo di farina che avrete usato.

Sul nostro sito, sono disponibili delle guide che vi saranno sicuramente di aiuto nella preparazione, e potete consultarli cliccando questi link:

Guida alla farina per pizza: quale acquistare per preparare una pizza di qualità.

Impasto per pizza fatta in casa.

Pizza Funghi e Speck alla Montanara
Pizza Funghi e Speck alla Montanara

Pizza Funghi e Speck alla Montanara

Trifolare i funghi:

Versate in una padella un filo di olio extra vergine di oliva con uno spicchio d’aglio privo della “camicia“. Aggiungete il misto di funghi e lasciate rosolare lentamente. Aggiungete un pizzico di sale fino e del prezzemolo quindi terminate la cottura.

Tutto qui, operazione semplicissima e velocissima.

Un paio di ore prima di cena tirate fuori dal frigo l’impasto e lasciatelo acclimatare in una parte della vostra cucina calda, noterete che le palline si rigonfieranno fino ad aumentare il doppio del proprio volume.

La stesura delle palline della pizza.

Per tantissime ragioni che troverete scritte tra le righe dei vari articoli del mio sito, consiglio sempre la stesura della pizza con le vostre mani, lasciando il mattarello appeso al pensile della vostra cucina, se proprio vi piace il mattarello, lo potrete usare a fine cena, durante la disputa su chi laverà i piatti, ma non per la stesura delle nostre pizze. Se non siete degli esperti, vi suggerisco una rapida lettura di questo articolo, che vi spiega passo passo con l’aiuto di video, come procedere alla stesura dei dischi di pasta in modo professionale come un esperto pizzaiolo.

Pizza Funghi e Speck alla Montanara

E’ giunta l’ora di condire ed infornare le vostre pizze. Dopo avere steso i dischi, aggiungete un abbondante strato di mozzarella su tutta la superfice, fatta eccezione per il bordo. Lascio a voi la scelta di aggiungere eventualmente il pomodoro. Aggiungete il misto di funghi trifolato e infornate nel vostro forno da pizza precedentemente riscaldato a 300 gradi.

Le vostre pizze impiegheranno circa 3 minuti per cuocere. Controllate sempre il bordo delle vostre pizze e quando avrà raggiunto la perfetta doratura sfornate.

Tagliate 4/5 sottili fette di speck magro e disponetele sulla superficie della pizza.

Pizza Funghi e Speck alla Montanara
Pizza Funghi e Speck alla Montanara

 

Ci siamo, la cena è pronta. Invitate a sedersi a tavola i vostri ospiti che il capolavoro è pronto. Vi avverto che servire queste pizze ai vostri ospiti, significherà … non liberarsene piu. Li vedrete nuovamente bussare alla vostra porta il prossimo fine settimana. Visto che le cose stanno così, suggerite loro di portare almeno una buona bottiglia di rosso. Si sposa alla perfezione con questa pizza.

Per chi prepara spesso la pizza a casa propria e vorrebbe migliorarsi e capirne di piu, suggerisco di iscrivervi al nostro corso professionale ONLINE. Contiene tantissimi video che vi spiegheranno passo passo come preparare una pizza perfetta dalla farina al prodotto finito. Il corso online è accessibile in qualsiasi momento dal nostro sito. Maggiori informazioni li trovi qui.

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La Farina di Riso in Pizzeria

La Farina di Riso in Pizzeria. La farina di riso viene prodotta dalla macinazione dei frutti della “Oryza sativa” appartenente alla famiglia delle Poaceae. E’ un derivato dalla macinazione dei frutti di questa pianta importantissima per l’alimentazione umana. Questi semi, quando sono usati per la produzione di farina subiscono diversi processi di lavorazione che sono riassumibili in questo modo:

La raccolta tramite la mietitura, la pulitura da eventuali residui, la sbramatura o pilatura che consiste nell’eliminazione della lolla e dell’embrione dalle sue cariossidi, e infine la sbiancatura dei chicchi. Mi fermo qui per il momento, ma se il prodotto finale venisse introdotto sul mercato nella sua forma integrale, il ciclo di lavorazione verrebbe ulteriormente allungato.

La Farina di Riso in Pizzeria
La Farina di Riso in Pizzeria

La farina di riso, come la farina di frumento può essere commercializzata in diverse forme:

Semola bianca di riso

Semola integrale di riso

Farina bianca di riso

Farina Integrale di riso

E’ possibile trovare in commercio anche l’amido di riso. Nonostante all’apparenza sia molto simile alla farina di riso,non costituiscono assolutamente lo stesso prodotto. E’ verissimo che la farina di riso ha una elevata composizione amidacea contenente pochissime proteine, fibre e lipidi, ma l’amido di riso è ottenuto tramite un ulteriore processo di lavorazione della polvere che ne fa aumentare fortemente la sua capacità addensante e la sua solubilità eliminando tutte le residue parti nutrizionali che non costituiscono carboidrati.

La Farina di Riso in Pizzeria

Se può esservi utile ecco una tabella dei valori nutrizionali della farina di riso per 100 grammi di prodotto:

Parte edibile 100,0%
Acqua 12,3g
Proteine 7,3g
Lipidi TOT 0,5g
  Acidi grassi saturi – g
Acidi grassi monoinsaturi – g
Acidi grassi polinsaturi – g
Colesterolo 0,0mg
Carboidrati TOT 87,0g
  Amido 79,1g
Zuccheri solubili 0,0g
Fibra alimentare 1,0g
Energia 360,0kcal
Sodio 4,0mg
Potassio 104,0mg
Ferro 0,4mg
Calcio 7,0mg
Fosforo 90,0mg
Tiamina 0,05mg
Riboflavina 0,04mg
Niacina 1,40mg
Vitamina A 0,0 µg
Vitamina C 0,0mg
Vitamina E 0,0mg

Nella nostra cultura “occidentale” la farina di riso ha un impiego molto limitato in cucina rispetto alla farina di frumento ed è solo grazie al suo contenuto assolutamente privo di glutine (una proteina che causa una forte intolleranza alimentare in forte aumento negli ultimi tempi) “gluten-free” da cui deriva la sua notorietà. In “oriente” accade proprio il contrario, la farina di riso rappresenta uno dei prodotti maggiormente usati dal regime alimentare di queste popolazioni ed è presente in moltissime loro ricette, gradirei solo citarne un paio che sono conosciute ed apprezzate anche dagli occidentali: i famosissimi spaghetti di riso e i deliziosi dolci mochi.

La farina di riso è perfetta per la preparazione di primi piatti, di alcuni dolci che lievitano chimicamente (bicarbonato), nella produzione di alcuni tipi di biscotti e per l’utilizzo nella produzione di pane non lievitato. Deliziosa se usata per impanare alcuni tipi di fritto ed infine è spesso usata nelle nostre cucine come addensante per budini, zuppe e salse.

Le caratteristiche principali della farina di riso sono la totale assenza di glutine, un maggiore contenuto di amidi rispetto a proteine e grassi, un maggiore apporto energetico, basso contenuto di fibre alimentari, minore contenuto di sali minerali fatta eccezione per il fosforo.

La Farina di Riso in Pizzeria
La Farina di Riso in Pizzeria

La Farina di Riso in Pizzeria

In pizzeria la farina di riso è praticamente assente. Ho provato decine e decine di volte a preparare un impasto esclusivamente con farina di riso, persino durante i nostri corsi professionali di pizzaiolo trattiamo la farina di riso, ma non certamente per impasti esclusivamente fatti con questo prodotto. NON LIEVITA. Il prodotto finale non è una pizza, neanche lontanamente simile. Invece è di utilità l’aggiunta di una piccola percentuale di farina di riso nell’impasto(2-3% max) per aumentare la forza della farina. Un buon esempio è dato dalla ormai famosissima “Pinsa Romana“, la miscela per l’impasto di questa pizza contiene una piccola percentuale di farina di riso.

Ai nostri amici che hanno problemi di celiachia consigliamo sempre….una bella bistecca con patatine fritte, ma mai qualcosa che dia l’illusione di una pizza che non sarà assolutamente buona da mangiare.

La Farina di Riso in Pizzeria

Sul nostro sito è disponibile una ottima guida alle farine per pizza, la trovi cliccando questo link.

Prepari spesso la pizza a casa tua? Ti piacerebbe sfornare una pizza assolutamente perfetta per i tuoi ospiti invitati a cena? Sul nostro sito è disponibile un corso di pizzaiolo professionale ONLINE. Molto facile da seguire ed adatto a tutti, principianti e professionisti. Il corso online contiene tantissimi video che ti spiegano come preparare una pizza di qualità. Potrai accedere al corso in qualsiasi momento, quando avrai tempo libero. Per saperne di più clicca questo link.

Se invece desideri frequentare un corso di pizzaiolo professionale presso la nostra scuola Italiana della pizza, troverai tutte le informazioni cliccando qui.

Pizza Con Melanzane Alla Parmigiana

Pizza Con Melanzane Alla Parmigiana

Pizza Con Melanzane Alla Parmigiana. Dopo l’ultimo post pubblicato sul nostro sito che ci spiga chiaramente quali pizze si possono mangiare se si è a dieta, vedi “La Pizza Leggera“, oggi ci occupiamo della preparazione di una pizza che è super gustosa, ma sfortunatamente non rientra nella categoria delle pizze light. Stiamo parlando della deliziosa Pizza alla Parmigiana, d’altronde come accade in qualsiasi pizzeria o ristorante del mondo….non tutti i clienti che si siedono a tavola e ordinano, sono a dieta. Capita spesso, anzi a dirvi la verità, capita tutte le sere che qualche cliente che arriva davvero affamato dopo avere dato una occhiata al menù, ordina pizze incredibili, con panna, con abbondante pancetta, con una doppia porzione di salsiccia. Per chi non ha problemi di linea o di calorie, suggerisco di assaggiare almeno una volta la classica pizza alla parmigiana.

Pizza Con Melanzane Alla Parmigiana
Pizza Con Melanzane Alla Parmigiana

Questa pizza, fa parte della squisita tradizione gastronomica siciliana, prende il suo nome da un famoso piatto: Le melanzane alla parmigiana.

E’ una pizza semplicissima da preparare, sono sicuro che seguendo attentamente la nostra ricetta, non avrete nessun problema a prepararla a casa vostra oppure nella vostra pizzeria o ristorante.

Pizza Con Melanzane Alla Parmigiana

Preparazione dell’impasto per pizza:

Per ottenere una pizza di qualità, vi suggeriamo di usare una farina di forza e consigliamo assolutamente di lasciare lievitare il vostro impasto a lungo in frigorifero per almeno 24 ore. Per chi è alle prime armi e non segue da molto tempo il mio sito, consiglio una rapida e utile lettura della nostra utilissima guida alla farina per pizza che trovate qui. Come avrete intuito, non tutte le farine in commercio sono adatte per preparare una pizza di qualità. Dopo avere acquistato dal supermercato oppure dal vostro mugnaio di fiducia la farina, preparate l’impasto. Vi ricordo che sul nostro sito è disponibile la ricetta per preparare l’impasto per pizza perfetto che trovate cliccando questo link.

Pizza Con Melanzane Alla Parmigiana
Pizza Con Melanzane Alla Parmigiana

Pizza Con Melanzane Alla Parmigiana

Preparazione delle melanzane:

La preparazione delle melanzane è semplicissima e richiede pochissimo tempo:

Tagliate le melanzane a fette, oppure a cubetti. Salatele e immergetele in acqua fredda per qualche ora. Dopo alcune ore, le melanzane avranno perso il gusto amaro che le caratterizza. Scolatele bene, risciacquatele sotto acqua corrente e asciugatele con un canovaccio. A questo punto prima di essere usate, dovremo rosolarle in padella, oppure potremo semplicemente grigliarle.

Pizza Con Melanzane Alla Parmigiana

Preparazione della pizza.

Stendete le palline di impasto fino ad ottenere dei dischi di pasta dal diametro di una pizza classica da 33 centimetri. Questa operazione va fatta assolutamente con le mani, evitando l’uso del mattarello. Se non siete esperti nella stesura manuale delle pizze, vi consiglio di dare una veloce lettura al nostro articolo interamente dedicato alla stesura della pizza in modo professionale che troverete cliccando qui. Vi assicuro che è semplicissimo, e dopo avere letto i nostri suggerimenti e osservato attentamente tutti i video presenti, sarete in grado di preparare le vostre pizze come un esperto pizzaiolo.

Terminata la fase di stesura delle vostre pizze, aggiungete il pomodoro, un abbondante strato di mozzarella e le melanzane grigliate o fritte in precedenza.

Infornate nel vostro forno a 300 gradi per 4 il 5 minuti, fino a quando il bordo della vostra pizza risulterà essere dorato al punto giusto.

Appena pronta, sfornate la vostra pizza, aggiungete del formaggio Parmigiano a scaglie piccole, foglie di basilico fresco e un filo di olio extra vergine di oliva.

Una valida alternativa a questa pizza prevede la preparazione della classica pizza parigina con il ripieno di melanzane alla parmigiana.

Cosa altro aggiungere…. pagherei chissà che cosa per essere uno dei vostri invitati a cena. La pizza con melanzane è una delle mie preferite. Non preoccupatevi per il vino che lo porto io, a me piace abbinare il Rosso Piceno a questa deliziosa pizza.

Pizza Con Melanzane Alla Parmigiana
Pizza Con Melanzane Alla Parmigiana

Molti lettori e lettrici mi scrivono ogni giorno chiedendomi dei consigli su come preparare a casa propria una buona pizza. Vi ricordo che sul nostro sito è disponibile un semplicissimo ed intuitivo corso professionale per pizzaiolo ONLINE. Il nostro corso è facile da seguire, quando avrete del tempo libero potrete accedere al nostro corso e guardare tutti i video contenuti, leggere tantissimi utili post e in pochissimo tempo riuscirete a fare la pizza come un esperto pizzaiolo. Clicca qui per maggiori informazioni sul nostro corso Online.

La nostra scuola Italiana della pizza, organizza settimanalmente corsi professionali di pizzaiolo. Sono accessibili a chiunque, economici e comodi. Clicca qui per avere maggiori informazioni sulle date e località.

Nel frattempo, ti invito a sfogliare tutti i video della preparazione della pizza realizzati dagli allievi che frequentano i nostri corsi professionali. Visita il nostro canale Youtube e iscriviti.

 

 

Sul nostro sito sono disponibili più di 200 ricette di pizza. Le trovi qui, sono sicuro che ti saranno di aiuto la prossima volta che preparerai la pizza a casa tua. Se invece preferisci ricevere direttamente nella tua e-mail le nostre ricette di pizza, iscriviti al nostro sito.

Senza 'una pizza rilasciato pummarola' ncoppa
vedrai che il mondo poi ti sorriderà.
(Pino Daniele)

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La Pizza Light

Articolo aggiornato il 1/10/2022

La Pizza Light. Tutti amano la pizza, ma spesso ci rinunciamo per problemi di dieta. Ecco la soluzione: La nostra amata pizza, a detta del mio dietologo, non fa assolutamente ingrassare se nella preparazione si seguono delle semplici regole, fornendo al nostro organismo il giusto apporto bilanciato tra le proteine e i carboidrati.

Dobbiamo fare molta attenzione a scegliere il tipo giusto di pizza quando ordiniamo seduti al tavolo della pizzeria. Chi è a dieta o semplicemente chi fa molta attenzione a non ingrassare deve ordinare una pizza che non abbia tra i propri ingredienti uova, salumi e carne, e preferire assolutamente una pizza con un topping di verdure, magari grigliate che non fanno assolutamente ingrassare, da abbinare ai più classici ingredienti, quali il pomodoro e la mozzarella.

La Pizza Light
La Pizza Light

La Pizza Light

Le pizze che possiamo mangiare pur essendo a dieta:

Non tutte le pizze sono uguali, spesso la pizza non è considerata un alimento dietetico, quindi la prima cosa che tutti fanno è quella di eliminarla completamente dalla propria dieta, ma non è corretto. Si, è la verità, alcune pizze sono più leggere di altre e si possono tranquillamente mangiare anche quando si è a dieta. Cerchiamo quindi di scoprire quali sono queste pizze light:

Tra le mie pizze, ne ho trovate tre che sono perfette per chi vuole permettersi il lusso di gustarsi una buona pizza pur prestando attenzione alle calorie, il segreto è tutto racchiuso non come si potrebbe pensare nella base della pizza, ma nel condimento (topping) che dovrà essere leggerissimo.

La Pizza Light

La pizza Marinara, la pizza vegetariana e la pizza margherita.

La Pizza Light
La Pizza Light

Iniziamo con una delle pizze più famose, la Marinara. Ci siamo già occupati in passato di questa deliziosa pizza, che nella mia classifica personale delle preferenze figura ai primi posti. Chi volesse prepararla a casa propria, puo rileggere la nostra ricetta della Marinara dettagliata che vi spiegherà passo passo come prepararla a casa vostra dall’impasto alla cottura nel forno. Una pizza marinara piccola (150 grammi) ha un apporto calorico di 360 kcal, una marinara leggermente più grande dal peso di 200 grammi, ha un apporto calorico di 480 kcal, paragonabili ad un piatto di pasta.

La Pizza Light
La Pizza Light

 

La pizza vegetariana, non si differenzia molto nell’apporto calorico dalla precedente marinara. Una pizza vegetariana dal peso di 150 grammi, contiene 390 kcal, mentre quella leggermente più grande dal peso di 200 grammi circa, ha un apporto calorico di circa 520 kcal. Niente male quindi, praticamente è possibile inserirla in qualsiasi regime dietetico. Qualora decidiate di preparare a casa vostra questa pizza, vi suggerisco di leggere il nostro precedente post interamente dedicato alla Pizza vegetariana, troverete una descrizione dettagliata su come preparare un buon impasto, la preparazione di questa squisita pizza e la giusta cottura nel forno.

La Pizza Light
La Pizza Light

La classica pizza margherita anche essa descritta in questo nostro precedente articolo, non si differenzia molto dalle pizze citate in precedenza. Pensate che una pizza piccola da 150 grammi ha un apporto calorico di 405 kcal, mentre una margherita media di 200 grammi contiene 540 kcal. Per chi avesse voglia di prepararsi a casa propria questa deliziosa pizza, può leggere la nostra ricetta per prepararla a casa propria cliccando questo link.

La verità è che si possono scegliere molte differenti varianti quando si ordina una pizza, anche una pizza capricciosa, oppure la più classica delle 4 stagioni potrebbe semplicemente rientrare in un regime dietetico semplicemente avendo il buon senso di chiedere al vostro pizzaiolo di fiducia di non aggiungere la mozzarella essendo essa molto calorica.

Così facendo avremo soddisfatto il nostro desiderio di pizza, e difficilmente ci alzeremo dal tavolo del ristorante con la pancia gonfia.

Se vogliamo davvero bene al nostro organismo, potremo ordinare una pizza che è stata preparata con un impasto fatto con farina integrale. La pizza integrale è ricchissima di fibre, e sappiamo che le fibre ci permettono di assimilare meno zuccheri e meno grassi durante la digestione.

Un impasto con farina integrale, è molto semplice da preparare, potrete prepararlo anche a casa vostra. Abbiamo dedicato ampio spazio alla pizza integrale, e se desiderate rinfrescarvi la memoria sulla preparazione dell’impasto integrale vi consiglio di leggere il nostro post dedicato a questa gustosissima pizza. Lo trovate cliccando qui.

La Pizza non ingrassa

Prepari spesso la pizza a casa tua? Ti piacerebbe migliorarti e diventare un esperto pizzaiolo? Semplicissimo!! Sul nostro sito è disponibile il fantastico “Corso Professionale di Pizzaiolo ONLINE” é fatto appositamente per quelli che intendono preparare la pizza in modo professionale a casa propria oppure nella propria attività commerciale. E’ possibile frequentare il corso quando avrete tempo disponibile, Contiene tantissimi video “know how” tante lezioni da leggere, trucchi e segreti per preparare senza alcun problema una pizza di qualità esattamente come quella della pizzeria sotto casa tua. Per maggiori informazioni sul corso online, clicca qui.

Se invece sei alla ricerca di idee o ricette di pizza da preparare per i tuoi ospiti che hai invitato a casa tua per cena, puoi trovare sul nostro sito più di 300 ricette di pizza. Basta cliccare qui per la lista completa.

Sul nostro canale youtube, sono disponibili tantissimi video fatti dagli allievi della nostra scuola Italiana della pizza durante lo svolgimento dei corsi professionali di pizzaiolo. Iscriviti al nostro canale Youtube, sarai automaticamente avvisato ogni volta che pubblicheremo una nuova ricetta di pizza.

 

 

A proposito, cosa aspetti a condividere questo post sulla tua bacheca Facebook? 😉 (Gli articoli così tecnici sono di grande aiuto per chi realizza la pizza a casa propria o nella propria attività!)

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Silvio Cicchi Executive Pizza Chef

Olio Aromatizzato al Limone

Olio Aromatizzato al Limone. Ci siamo, per quelli come me che abitano in campagna, è giunta l’ora di acquistare l’olio nuovo. Quando parliamo di olio, senza alcun dubbio scegliamo olio extra vergine di oliva. Tutti voi sapete quanto sia importante l’olio nell’impasto della pizza, per non commettere errori, ho fatto visita al frantoio locale che mi rifornisce ogni anno: Oleificio Fiobo.

Avete mai assaggiato una bruschetta con l’olio appena spremuto? Assolutamente fantastica, da provare.

Olio Aromatizzato al Limone
Olio Aromatizzato al Limone

Olio Aromatizzato al Limone

Abbiamo parlato spesso nei nostri post di quanto importante sia l’acidità e uno dei modi migliori per aggiungerla ai nostri piatti è il sempre valido succo di limone. Non sempre ci capita di avere a casa nostra dei limoni a portata di mano, quindi spesso si fa uso dell’olio aromatizzato al limone.

L’olio aromatizzato al limone, si usa spesso in cucina e in pizzeria. E’ assolutamente squisito usato come condimento su carni e pesce, ed è eccezionale se aggiunto ad una focaccia appena sfornata oppure su di una semplice bruschetta.

Olio Aromatizzato al Limone

Preparazione

Acquistiamo dei buoni limoni, vi suggerisco quelli che hanno la scorza irregolare, a differenza degli altri con la scorza liscia,che sono da succo e si prestano meno per la nostra ricetta.

Scegliete un olio extra vergine di oliva leggero, quello di colore leggermente più chiaro, che non andrà a coprire il delicato gusto del limone.

Tagliare la buccia. Per questa particolare preparazione, non impiegheremo il succo di limone, ma la buccia, taglieremo solo la scorza gialla del limone separandola con attenzione dalla parte bianca. Allo stesso modo con cui viene preparato il liquore limoncello.

Olio Aromatizzato al Limone
Olio Aromatizzato al Limone

Preparate un contenitore con un coperchio ermetico,lavatelo ed asciugatelo bene.

Versateci le scorze di limone e ricoprite il tutto con olio extra vergine di oliva.

Il nostro olio aromatizzato al limone sarà pronto dopo 3 giorni di riposo.

Travasate l’olio e buttate le bucce di limone.

Il nostro olio è pronto da usare praticamente dappertutto in cucina, persino su molti piatti caldi.

In pizzeria durante lo svolgimento dei corsi di pizzaiolo, usiamo l’olio aromatizzato al limone per condire pizze con la rucola, su focacce appena sfornate e su pizze vegetariane.

Olio Aromatizzato al Limone
Olio Aromatizzato al Limone

Ti piacerebbe diventare un esperto pizzaiolo e preparare anche a casa tua una pizza buona come quella della pizzeria sotto casa tua? Da oggi puoi e senza problemi! Iscriviti al nostro corso professionale di pizzaiolo ONLINE. Puoi imparare da casa tua quando avrai tempo disponibile, basta effettuare il login e avrai accesso immediato al nostro corso. Scopri di più!

Sei in cerca di una pizza da preparare per i tuoi ospiti questa sera? Scegli tra le più di 200 ricette di pizza disponibili qui sul mio sito.

Executive pizza chef