Farina di Semola e Semola Rimacinata Le Differenze. Una delle domande che più spesso mi viene rivolta dai lettori del mio sito è quella di chiarire quali sono le differenze tra la farina di semola, la farina di semola rimacinata, il grano tenero e il grano duro usati nella panificazione e nella pizzeria.
Vediamo di affrontare questo difficile argomento, soprattutto per tutti quelli che non sono addetti ai lavori.
Farina di Semola e Semola Rimacinata Le Differenze
Distinsioni tra il grano tenero e il grano duro:
Dalla lavorazione (macinazione) del grano tenero si ottiene la classica farina bianca, etichettata in diverse tipologie:
- Farina Integrale
- Farina tipo 2
- Farina tipo 1
- Farina tipo 0
- Farina tipo 00
catalogate in base al grado di raffinazione ( Farina tipo 00 è la più raffinata).
Dalla lavorazione del grano duro si ottiene:
- Farina integrale
- Farina di semola
- Farina di semola rimacinata
Farina di Semola e Semola Rimacinata Le Differenze
La farina di semola è di colore leggermente più gialla rispetto a quella di grano tenero, contiene carotenoidi, è granulosa e al tatto è simile ad una sabbia finissima.
Quindi dalla macinatura del grano duro non si ottiene la farina tipo 00 quella che tutti usiamo comunemente, che è di colore bianco puro e la sua consistenza è simile ad una sottile polvere.
Grano duro: come per il grano tenero, esistono diverse varietà di grano duro, una su tutte che sembra essere la più richiesta è chiamata “Senatore Cappelli” che ha un basso valore glutinico, quindi adatta a chi ha lievi problemi di intolleranza al glutine, ma attenzione: non è priva di glutine.
La semola è meno raffinata se comparata alla semola rimacinata, dal colore giallo intenso ed è la farina ideale per fare la pasta fatta in casa. Conserva molti dei suoi profumi naturali, non scuoce ed è molto più digeribile rispetto agli altri tipi di farine.
Con la farina di semola non è possibile produrre alcun tipo di prodotto lievitato, non so se ci avete mai provato, ma otterreste dei pessimi risultati, non lievita affatto, risultato: Un mattone non lievitato. Qualche pizzaiolo usa la semola sul banco di lavoro durante la stesura delle pizze affinchè non si attacchino al banco di lavoro, ma personalmente la ritengo una furbizia non valida, in quanto i granelli di semola si sentono in bocca quando si mangia la pizza.
La semola rimacinata subisce un passaggio in più nella fase di macinatura diventando di granulosità più sottile. Persino il colore diventa più chiaro se paragonata alla semola. La semola rimacinata è usata in panificazione e in pizzeria per produrre focacce e pane caratteristico. Anche la rimacinata è buona per fare la pasta fatta in casa, ma ha una minore consistenza, tiene meno la cottura ed è più difficile da digerire.
Farina di Semola e Semola Rimacinata Le Differenze
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Posso usare la farina di polenta invece della farina di semola rimacinata per fare una focaccia?
Personalmente preparo le mie focacce con farina tipo 0, non con semola rimacinata. Ho testato una miscela di 80% tipo 0 e 20% farina di mais, con risultati eccellenti. Ti piace testare nuove miscele? Vieni, iscriviti ad uno dei nostri corsi, noi lo facciamo tutti i giorni.