Archivi categoria: Ingredienti

come cucinare i funghi per la pizza

Come Cucinare i Funghi per la Pizza

Come Cucinare i Funghi per la Pizza. I funghi sono un ingrediente molto popolare per la pizza, sia per il loro gusto che per il loro valore nutritivo.

Tuttavia, cucinare i funghi in modo da essere perfettamente pronti per la pizza può richiedere un po’ di pratica. Ecco alcuni consigli per cucinare i funghi per la pizza in modo da ottenere il massimo risultato.

Veloce e quanto basta

Per prima cosa, scegliere i funghi giusti è molto importante. Se si vuole che i funghi siano la star della pizza, allora si dovrebbero scegliere i funghi porcini o i funghi champignon.

Entrambi hanno un sapore intenso e sono molto saporiti, il che li rende perfetti per la pizza. Se si vuole invece che i funghi siano solo un ingrediente di accompagnamento, allora si possono scegliere anche altri tipi di funghi, come i funghi shitake o i funghi pleurotus.

Come Cucinare i Funghi per la Pizza

Una volta scelti i funghi, è importante pulirli accuratamente. Per fare questo, basta utilizzare un panno umido o una spazzola a setole morbide per rimuovere eventuali tracce di terra o altri residui. Non è necessario lavare i funghi sotto l’acqua, poiché potrebbero assorbirla e diventare mollicci.

Una volta puliti, i funghi vanno tagliati a fettine sottili. Se si utilizzano i funghi porcini o i funghi champignon, è consigliabile rimuovere il gambo, poiché potrebbe essere un po’ duro. Inoltre, è importante tagliare i funghi a fette sottili in modo che cuociano in modo uniforme sulla pizza.

Funghi in padella

Una volta tagliati, i funghi vanno messi in una padella con un po’ di olio d’oliva e uno spicchio d’aglio tritato. È importante cuocerli a fuoco medio, mescolandoli spesso, finché non diventano teneri e dorati.

A questo punto, si possono aggiungere spezie a piacere, come il timo o il rosmarino, per dare un po’ di sapore in più ai funghi.

Cenni sulla conservazione

Una volta cotti, i funghi vanno lasciati raffreddare leggermente prima di essere aggiunti alla pizza. È importante che non siano troppo caldi altrimenti potrebbero far sciogliere la mozzarella troppo in fretta.

Una volta che la pizza è pronta per essere infornata, basta aggiungere i funghi sopra la salsa e la mozzarella, e poi infornare come di consuetudine.

Saluti

I funghi sono parte del programma professionale del nostro “Corso Professionale di Pizzaiolo” Troverete tutte le informazioni qui.

Se non lo avete ancora fatto, iscrivetevi al mio canale youtube, troverete oltre 300 video ricette di pizza.

 

Ciao

Silvio Cicchi

 

Conosciamo la Nduja Calabrese

Conosciamo la Nduja Calabrese

La Nduja è un insaccato spalmabile. Chi ama il piccante ama la Nduja. Insaccato di maiale unito con peperoncino Calabrese. Il peperoncino fa da conservante.

Prodotta nella area di Vibo Valentia. La ricetta originale prevedeva due chili di carne e uno di peperoncino.

La Nduja in cucina

Deliziosa sulla pizza, spalmata sul pane, condimento per la pasta, soffritto, risotti, zuppe.

Conosciamo la Nduja Calabrese

Durante i corsi professionali che svolgiamo nella nostra scuola di pizzaioli, usiamo molto la Nduja. Il piccante sembra piacere a tutti. Se desideri maggiori informazioni sui nostri corsi pratici, segui questo link.

Saluti

Appuntamento tra qualche giorno per altre news sulla pizza.

Ciao

Silvio Cicchi

Visita il mio canale youtube, iscriviti.

 

 

Coltivare gli Spinaci sul Balcone

Coltivare gli Spinaci sul Balcone

Coltivare gli Spinaci sul Balcone. Questa pianta portentosa contiene carotenoidi, luteina, la vitamina C per rafforzare il nostro sistema immunitario, ferro vegetale e acido folico che è utile a stimolare la produzione di globuli rossi.

Gli spinaci, verdura a foglia larga sono gustosissimi, non avendo un terreno su cui coltivarli, li coltivo in vaso.

Gli spinaci super verdura

Procuratevi un vaso rettangolare con terriccio naturale, La semina va da marzo a novembre. Praticate dei fori con un dito profondi un paio di centimetri e seminate gli spinaci.

Ricoprite i buchi con altro terriccio e annaffiate. In qualche settimana spunteranno delle fantastiche piantine che giorno dopo giorno cresceranno rigogliose.

Coltivare gli Spinaci sul Balcone

Raccogliete le foglie senza danneggiare il germoglio centrale da dove nasceranno le nuove foglioline. Le piante se la caveranno molto bene con le temperature fredde, ma necessitano di luce.

Gli spinaci si usano molto in pizzeria, la pizza con gli spinaci è molto richiesta. A proposito di pizza, vi ricordo che nella nostra scuola di pizzaioli organizziamo corsi professionali per diventare dei veri pizzaioli professionisti. Maggiori informazioni sui nostri corsi sono disponibili qui.

Saluti

Altre ricette con gli spinaci le potrai trovare nella mia raccolta di ricette che si chiama: Non Solo Pizza. Disponibile per il download a questo link.

A Presto

Silvio Cicchi

Segui il mio canale You tube, contiene 300 video ricette di pizza.

 

 

Quali Sono Le Migliori Verdure da Mangiare

Quali Sono Le Migliori Verdure da Mangiare

Quali Sono Le Migliori Verdure da Mangiare. Si sa da tempo che le verdure fanno molto bene alla nostra salute, ricchissime di fibre, vitamine e minerali. Alcune verdure sono migliori di altre, andiamo a scoprire quali sono

Aglio: Più che confermato dalla medicina, l’aglio riduce il livello di trigliceridi e zuccheri nel nostro sangue.

Quali verdure preferite

Carote: Quando si dice carote si pensa immediatamente all’alto contenuto di beta-carotene, esse sono ricchissime di vitamine.

Piselli: Sono ricchissimi di fibre, contengono saponina e sono un vero toccasana per il nostro apparato digerente.

Quali Sono Le Migliori Verdure da Mangiare

Asparagi: Si dice che chi mangia asparagi tutti i giorni non invecchia mai. Sono ricche di antiossidanti.

Cavolo riccio: Ricco di vitamine A, C, K, il cavolo riccio riduce la pressione sanguigna e il colesterolo cattivo.

Le super verdure

Spinaci: Questa verdura riduce l’ipertensione e quindi è un toccasana nel prevenire malattie cardiovascolari.

Broccoli: Contengono sulforafano, utile per prevenire sviluppo tumorale. Chi ne mangia spesso può ridurre il rischio di malattie croniche.

Stasera preparo le verdure

Zenzero: Non esiste rimedio migliore in natura per abbassare la glicemia e alleviare le infiammazioni.

Bietole: Le bietole sono un toccasana per il nostro sistema cardiovascolare, ottima per ridurre i livelli di zucchero nel nostro sangue.

Conclusioni

Queste sono solo alcune delle fantastiche verdure che potrete preparare questa sera a cena. Una ultima raccomandazione, seguite le stagioni.

Le verdure in pizzeria si usano molto per condire le nostre pizze. A proposito di pizza, se vi piace iscrivetevi ad uno dei nostri corsi pratici che settimanalmente organizziamo nella nostra scuola pizzaioli. Troverete tutte le informazioni qui.

Iscriviti al mio canale you tube, troverai disponibili oltre 300 video ricette di pizza.

A Presto

Silvio Cicchi

 

Insalata di Patate Primo Secondo e Contorno

Insalata di Patate Primo Secondo e Contorno

Insalata di Patate Primo Secondo e Contorno. Proprio così cari amici, è proprio come dice il titolo. La nostra insalata di patate oltre ad essere famosa in tutto il mondo per la sua semplicità, viene apprezzata molto anche per il suo gusto.

Ogni paese ha la propria versione con l’aggiunta di diversi ingredienti, si potrebbe descrivere con una semplice parola, piatto “jolly” visto che può essere usata comodamente come primo piatto, come secondo piatto, oppure semplicemente come contorno.

La Super insalata

Oggi mi limito a fornirvi una delle ricette più famose in assoluto, la preparazione è semplice, ma dal gusto unico.

Dopo avere lessato le patate tagliatele a fettine, attendete che si raffreddino e conditele con una salsa preparata frullando acciughe, olive taggiasche, un tuorlo di uovo sodo ed erba cipollina.

Insalata di Patate Primo Secondo e Contorno

Potrebbe sembrarvi un piatto semplice da presentare, ma è di una delizia assoluta. In pizzeria si incontra spesso, visto che molte pizzerie hanno sempre disponibili le patate sbollentate pronte da aggiungere come topping sulla pizza.

Una pizza vegetariana con l’aggiunta di patate diventa una super pizza. Le patate lessate rimanendo qualche minuto in forno sulla pizza formano una crosticina che diventa croccante.

Le Patate in Pizzeria

Nella nostra scuola della pizza i nostri allievi pizzaioli durante la loro formazione usano molto le patate. A proposito di pizza: Se siete dei veri amanti della pizza vi suggerisco di iscrivervi ad uno dei miei corsi pratici professionali per diventare pizzaioli. Troverete tutte le informazioni qui.

Altri utilissimi suggerimenti su come usare le patate in pizzeria potrete trovarli sulla mia ultima raccolta di ricette che si chiama: Non Solo Pizza che è già disponibile per il download a questo link.

Saluti

Sapevi che qui sul mio sito puoi trovare oltre 300 video ricette di pizza? Molte di esse sono preparate usando le patate come ingrediente. Iscriviti al mio canale You Tube.

Ciao

Silvio Cicchi

I Funghi Conosciamoli Meglio1

I Funghi Conosciamoli Meglio

I Funghi Conosciamoli Meglio. I funghi questi sconosciuti, ricchissimi di Fosforo, potassio e minerali, sono utilissimi per il nostro sistema immunitario e cardiovascolare.

Iniziamo col dire che essi non son appartengono alla famiglia delle piante e di certo non sono animali, ma a livello nutrizionale potrebbero essere comparate alle verdure e vanno consumati proprio come tali.

Quanti tipi di funghi esistono

Per citarne alcuni: porcini, galletti, champignon, prataioli, chiodini, pioppini forse sono i più famosi. Si raccolgono in primavera e in autunno.

Se siete esperti raccoglitori vi consiglio di farvi delle lunghe passeggiate e raccoglierli, altrimenti fate molta attenzione perché ne esistono specie velenose. Per i meno esperti… acquistateli al supermercato.

Andare per funghi

In commercio è facile trovare anche funghi secchi. I funghi sono antinfiammatori, antiossidanti, ricchissimi di fibre e vitamine, contengono potassio e rame.

Calorie: Variano da specie a specie, mediamente 100 grammi di funghi equivalgono a circa 30 kcal.

Come si usano

Con i nostri funghi si possono realizzare tantissime ricette, in pizzeria si usano trifolati e sono una assoluta delizia per il palato.

Altre comuni ricette sono le pappardelle ai funghi, le famose tagliatelle ai funghi porcini, il risotto ai funghi, e alcuni secondi piatti di carne, come le scaloppine ai funghi.

I funghi nella nostra scuola

Nella nostra scuola della pizza italiana prepariamo ogni giorno i funghi trifolati da usare come topping per la pizza. Se sei interessato ai nostri corsi professionali per diventare pizzaiolo accedi a tutte le informazioni qui.

Segui il mio canale youtube per tantissime ricette di pizza con i funghi.

 

Ciao

Silvio Cicchi

 

Congelare La Mozzarella

Congelare La Mozzarella

Congelare La Mozzarella. Il modo migliore di gustare una buona mozzarella è sicuramente quello di consumarla a temperatura ambiente (non fredda). Ma cosa fare se per errore ne avete acquistata più del dovuto?

È possibile congelarla? Meglio congelarla che vederla finire nel secchio della spazzatura. E se proprio dovete congelarla, eccovi alcuni suggerimenti pratici.

Congelare La Mozzarella

Come in tutte le cose, anche sulla mozzarella esistono diverse scuole di pensiero, congelarla non è affatto difficile, meno acqua sarà presente, più lo scongelamento riporterà la mozzarella vicino alle sue proprietà organolettiche originali.

Un consiglio validissimo sarà quello di congelare la mozzarella non in un unico blocco, ma già divisa in porzioni, in questo modo potrete scongelare solo il necessario.

Quali Tipi di Mozzarella Congelare

Come avrete certamente intuito il problema nel congelare la mozzarella è l’acqua contenuta in essa. Quindi non tutte le mozzarelle daranno lo stesso risultato.

La mozzarella di bufala contiene molta più acqua di un bocconcino fiordilatte, per non parlare della mozzarella stracciatella che in realtà non è mozzarella, visto il suo grande contenuto di acqua dopo lo scongelamento perderà di consistenza e sapore.

Mozzarella per pizza

La mozzarella che si usa in pizzeria ha un basso contenuto di acqua, quindi è quella che si presta meglio ad essere congelata.

Volevo proprio arrivare a questo punto, cioè suggerirvi il metodo migliore per riutilizzare la mozzarella una volta congelata/scongelata, cioè quello di usarla per farcire una buona pizza o dei succulenti crostini al forno. Non noterete la differenza tra prodotto fresco e congelato.

Conclusioni

Come tutte le cose, acquistatene poco alla volta e usate sempre prodotti freschi. Nella nostra scuola della pizza Italiana, facciamo sempre queste raccomandazioni, vi interessano i nostri corsi pratici professionali di pizzaiolo? Scopri più informazioni, clicca questo link.

Stanca delle solite ricette? Lasciati ispirare dal mio ultimo libro di ricette, si chiama NON SOLO PIZZA, troverai tutte le informazioni a questo link.

Prima di passare ai saluti volevo ricordarvi che per quelli che non dispongono di tempo o risorse per venire nella nostra scuola e frequentare un corso pratico, sul nostro sito è disponibile un fantastico “Corso di Pizzaiolo Online” Troverete tutte le informazioni qui.

Se siete in cerca di ispirazioni sul cosa fare con la mozzarella appena scongelata, date un’occhiata al mio canale youtube, troverete disponibili centinaia di video ricette di pizza

 

A Presto

Silvio Cicchi

 

 

La Forza Della Farina Scopri Le Differenze

La Forza Della Farina Scopri Le Differenze

La Forza Della Farina Scopri Le Differenze. Come avrete ben notato le farine non sono tutte uguali, si differenziano non solo dal nome del produttore, né solo dal tipo che chiaramente è specificato sul fronte del sacchetto: Tipo 0, Tipo 00, Integrale eccetera.

La cosa più importante e che spesso non viene menzionata è la cosiddetta “Forza delle Farine” indicata con il simbolo W. Questo simbolo è sicuramente la cosa più importante da prendere in considerazione quando ci troviamo di fronte alla scelta su quale acquistare, questo simbolo rappresenta la quantità delle proteine contenute in essa.

La Forza Della Farina Scopri Le Differenze

In poche semplici parole dipende da questo simbolo l’utilizzo e lo stesso metodo di lavorazione che andremo ad applicare. Le varie categorie delle farine possiamo classificarle in: Deboli, Medie, Forti e Molto forti. Questa classificazione ci fa capire la capacità di assorbimento dell’acqua per ciascun tipo di farina in maniera che si venga a creare la migliore maglia glutinica per ciascun prodotto.

Il lavoro delle Proteine

Glutenina e Gliadina sono le due principali proteine contenute nella nostra farina. La Glutenina ci aiuta a rendere l’impasto elastico responsabile della maglia glutinica. La Gliadina ci aiuta a preservare la maglia glutinica durante la stesura evitando che venga distrutta.

Come al solito vi faccio un esempio riguardante la pizza: Usando una farina di forza superiore a w240, perfetta per pizza e panificazione avremo un impasto con una ottima maglia glutinica e la gliadina in essa contenuta farà in modo che la maglia glutinica resista alle forti sollecitazioni della stesura.

La forza della farina

Sfortunatamente il simbolo W non è indicato in tutti i tipi di farina, quindi non ci rimane che leggere sul sacchetto il contenuto delle proteine.

Farina tipo 00: è la più utilizzata anche se è la farina più debole in commercio. La sua forza va da W90 a W180. Adatta per biscotti, grissini e pasta frolla che non vogliono lunghe lievitazioni.

Farina tipo 0: Ha una forza media con 10 o 12% di proteine. Il suo W va dai 180 ai 280. Con un assorbimento di acqua pari al 60% circa del suo peso è adatta ad impasti di media lievitazione, perfetta per pane pizza, pasta e vari prodotti di panificazione.

Farine Forti

Farina tipo 1: Forza che va dai 180 ai 300 e una percentuale di proteine che arriva fino a 14, assorbono molta acqua ed è adatta ad impasti con lievitazioni lunghe e maturazioni in frigo che possono arrivare fino a 4-5 giorni. Non consigliata per impasti veloci a casa. Perfetta per pane pizza e focacce ma con lunghe maturazioni.

Farina tipo 2: Già si nota dal colore più scuro che contiene molta crusca, ha una forza W che può arrivare anche a 350. Assorbe moltissima acqua ed è adatta a lunghe lievitazioni.

Altre farine

Farina Integrale: Ha una forza molto alta ed è adatta a lunghe lievitazioni. La farina integrale è difficile da fare lievitare quindi vi suggerisco di miscelarla con una farina più debole di tipo 0 o 00.

La forza della farina è la base del lavoro del pizzaiolo. Durante lo svolgimento dei nostri corsi pratici professionali per diventare pizzaioli professionisti, questo argomento viene affrontato il primo giorno di corso. Se sei interessato a diventare un ottimo pizzaiolo segui questo link.

Conclusioni

Se invece non disponi di tempo o risorse per frequentare di persona il corso pratico, ti ricordo che qui sul nostro sito è disponibile un fantastico “Corso di Pizzaiolo Online” che puoi scaricare sul tuo PC o telefono mobile e seguire comodamente da casa tua durante il tuo tempo libero. Lo troverai qui.

Se non lo hai ancora fatto, fai il download del mio ultimo libro di sfiziose ricette da pizzeria, si chiama: NON SOLO PIZZA – Cosa dovrebbero avere tutte le pizzerie nel proprio menu. Lo troverai qui.

A Presto

Silvio Cicchi

 

 

Come Eliminare L'Acidità Del Pomodoro

Come Eliminare L’Acidità Del Pomodoro

Come Eliminare L’Acidità Del Pomodoro. Il pomodoro è largamente usato nella cucina Italiana e forse il condimento più utilizzato al mondo. Come ben saprete, il pomodoro contiene un alto tasso di acidità che oltre a fare diventare acidi alcuni nostri piatti, spesso ci porta ad avere bruciori di stomaco. Quindi oggi vedremo come abbattere l’acidità del pomodoro con questi preziosi suggerimenti.

Molti di questi suggerimenti li ho appresi lavorando in pizzeria, dove qui il pomodoro è la base di quasi tutte le pizze, quindi non può essere assolutamente acido.

Togliere la Buccia e i Semi

Gran parte dell’acidità del pomodoro è contenute nella buccia e nei semini. Quindi per risolvere il problema sarà sufficiente rimuovere la buccia sbollentando i pomodori per dieci minuti e dopo avere rimosso la buccia tagliarli a metà e rimuovere i semi, Preparando la salsa di pomodoro vedrete che non sarà affatto acida.

Bicarbonato o zucchero

Sono con certezza gli ingredienti più usati per liberarsi permanentemente dell’acidità del pomodoro. Attenzione alle quantità: Lo zucchero potrebbe modificare il sapore del pomodoro, quindi ne sarà sufficiente un cucchiaino durante la cottura. Il bicarbonato va usato con molta moderazione, appena il sugo raggiunge l’ebollizione aggiungete un mezzo cucchiaino di bicarbonato, questo eliminerà tutta l’acidità del pomodoro lasciando inalterato il sapore.

Latte

Personalmente non uso questa soluzione che vi confesso mi spaventa, ma ne conosco tanti di colleghi chef che aggiungono un cucchiaio di latte per ottenere un buon risultato.

Suggerimenti

Ne ho giusto un paio di suggerimenti che di sicuro vi saranno di aiuto. Il primo è il più semplice di tutti, comprate del buon pomodoro, vedrete che non è acido e non ci sarà bisogno di correggerlo con zucchero, bicarbonato o latte.

Il secondo suggerimento che funziona sempre è quello di ridurre il tempo di cottura della vostra salsa visto che il pomodoro più a lungo cuoce e più diventa acido.

Conclusioni

Se ti piacciono i nostri consigli e suggerimenti, continua a seguire il nostro sito. Prima di passare ai saluti volevo ricordarvi che nella nostra scuola italiana della pizza ogni settimana proponiamo dei corsi pratici professionali per diventare pizzaioli professionisti. Troverai tutte le informazioni qui.

Per i meno fortunati che non dispongono di tempo o risorse per venire nella nostra scuola di pizzaioli, ricordo che qui sul nostro sito è disponibile per tutti un fantastico “Corso Di Pizzaiolo Online” che potrete seguire comodamente da casa vostra. Troverete tutte le informazioni a questo link.

Termino ricordandovi che è già possibile fare il download del mio ultimo libro di ricette che si chiama: NON SOLO PIZZA, troverete tutte le informazioni a questo link.

Se ti rimangono ancora 5 minuti liberi, visita e iscriviti al mio canale youtube, troverai centinaia di video ricette di pizza.

 

A presto

Silvio Cicchi

 

Conservare L'Olio Extra Vergine di Oliva

Conservare L’Olio Extra Vergine di Oliva

Conservare L’Olio Extra Vergine di Oliva. La conservazione degli alimenti in cucina è molto importante. Quando è ben fatta si riesce a preservare gusto e sapore delle nostre pietanze.

L’olio extra vergine di oliva è molto importante nella preparazione di tutte le pietanze in cucina, quindi è molto importante la maniera in cui è conservato affinché non perda sapore gusto e aroma.

Conservare L’Olio Extra Vergine di Oliva

Questo tipo di olio è assolutamente naturale, viene estratto con metodi di spremitura delle olive senza alcuna aggiunta di prodotti chimici, si contraddistingue dagli altri olii per il suo sapore e il suo aroma.

Un buon olio extra vergine di oliva deve essere Fruttato, se avvicinate il naso dovreste percepire odori di olivo, erba sfregata sulle mani, mandorle, carciofi, pomodori, variabili a seconda della zona di produzione.

Conservare L'Olio Extra Vergine di Oliva
Conservare L’Olio Extra Vergine di Oliva

Altri Gusti prevalenti

Amaro e piccante, questi sapori si percepiscono gustandolo e possono variare a seconda della componente fenolica dell’olio, gli antiossidanti. Sono gli stessi antiossidanti che proteggono il nostro organismo da malattie cardiovascolari.

Mi raccomando, fate attenzione, perché se l’olio extra vergine di oliva non viene conservato perfettamente perderebbe tutti i suoi pregi.

Conserviamolo nel modo giusto

Mai riporlo in bottiglie trasparenti, è fondamentale proteggerlo dalla luce del sole diretta, usate sempre bottiglie oscurate. Mai usare bottiglie di plastica, ne ridurrebbe la sua durata.

I contenitori di acciaio inossidabile sono i migliori. Conservarlo in luoghi freschi ed asciutti ad una temperatura di 15 gradi circa.

Altri accorgimenti

Tappate sempre il vostro olio. I profumi, le sostanze aromatiche sono volatili, quindi si perderebbero se lasciate il vostro contenitore senza tappo.

Ultimo accorgimento ma non meno importante è quello di controllare sempre la scadenza.

Conclusioni

Nella nostra scuola di pizzaioli l’olio di oliva è parte integrante del nostro programma. Ne parliamo sempre durante i nostri corsi professionali per diventare pizzaioli che svolgiamo regolarmente ogni settimana dell’anno. Se sei interessato ai nostri corsi pratici, troverai tutte le informazioni a questo link.

Per chi non dispone di tempo per venire personalmente nella nostra scuola per frequentare un corso pratico, ricordo che qui sul nostro sito è disponibile un fantastico “Corso Di Pizzaiolo Online” che potrai seguire comodamente da casa tua. Troverai tutte le informazioni qui.

Hai già fatto il download del mio ultimo libro? Si chiama NON SOLO PIZZA. Un fantastico libro di ricette con più di 150 illustrazioni. Troverai tutte le informazioni qui.

Qui troverai oltre 300 ricette di pizza.

Se ti rimangono ancora 5 minuti liberi, fai visita al mio canale youtube.

 

A Presto

Silvio Cicchi