Focaccia Con Semi Di Papavero. I semi di papavero sono molto usati ed apprezzati in cucina. Sono molto usati dai panifici per arricchire molti prodotti da forno. In pizzeria molti pizzaioli attenti al proprio lavoro ne fanno uso aggiungendolo sulle focacce oppure per arricchire il gusto di qualche deliziosa pizza.
Focaccia Con Semi Di Papavero
Conosciuti già nella storia come rimedio naturale avendo un effetto sedativo e calmante sul sistema nervoso, i semi di papavero hanno un alto contenuto di calcio e vitamina E, grassi e proteine.
Da non confondere con il papavero da oppio, il nostro papavero comune, può avere semi bianchi o neri, piccolissimi e oleosi, ricchi di grassi e proteine.
Nella cucina Tedesca e in Trentino Alto Adige il papavero è molto usato, tutti abbiamo assaggiato almeno una volta lo strudel con i semi di papavero.
Focaccia Con Semi Di Papavero
Nella ricetta di oggi prepareremo la focaccia con i semi di papavero.
Dopo avere preparato l’impasto come descritto nel nostro precedente articolo sulla focaccia, lasciatelo lievitare.
Quando l’impasto sarà raddoppiato del suo volume stendete la focaccia sulla vostra teglia, conditela con aghi di rosmarino, aglio, sale, olio extra vergine di oliva e semi di papavero.
Infornate a 300 gradi fino a quando il bordo risulterà essere perfettamente dorato.
Tagliatela a tranci e servitela ancora calda ai vostri ospiti.
Abbinata ad un buon prosecco la Focaccia Con Semi Di Papavero diventa un fantastico aperitivo.
La Focaccia Con Semi Di Papavero è una delle pizze preparate nei nostri corsi professionali di pizzaiolo. Maggiori informazioni sui nostri corsi le trovi qui.
Curiosità: Sapevi che esistono 48 specie diverse di papaveri? Controlla su wikipedia.
Share: Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter, sulla tua bacheca su Facebook o semplicemente premi “G+” per suggerire questo risultato nelle ricerche in Google. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie!
L’Olio Aromatizzato al Basilico è uno degli ingredienti più usati nelle pizzerie e cucine di tutto il mondo. Esistono diversi modi per preparare questo delizioso olio aromatizzato, una versione veloce a crudo ottenuta frullando alcune foglie di basilico insieme all’olio, e la versione “olio aromatizzato”usato soprattutto sulla pizza.
Per preparare l’olio aromatizzato al basilico
10 infiorescenze di basilico e 10 foglie
1 litro di olio extra vergine di oliva.
Preparazione dell’Olio Aromatizzato al Basilico
Raccogliete al mattino presto le infiorescenze e le foglie di basilico, lavatele e asciugatele bene.
Disponete il tutto in un vaso di vetro, ricoprite con l’olio extra vergine di oliva, chiudete il vaso ermeticamente e lasciate al riposo in un locale fresco e buio per 3 settimane.
Consumatelo entro 3 mesi.
Suggerimenti:
Appena sfornate le vostre pizze, aggiungete un filo di olio al basilico prima di servirle ai vostri clienti.
Se desideri saperne di più sul Basilico, consultazione wikipedia
Quota: Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter, sulla tua bacheca su Facebook o semplicemente premi “G +” per suggerire questo risultato nelle ricerche in Google. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie!
Tra gli oli aromatizzati spesso usati in cucina ma soprattutto in pizzeria è molto apprezzato l’olio al rosmarino. Semplicissimo da preparare in casa e sempre presente sul tavolo del pizzaiolo. Servire ad un cliente una focaccia ed aggiungere un filo di olio extra vergine di oliva aromatizzato al rosmarino è il trucco usato da molti pizzaioli per migliorare il gusto delle proprie pizze.
Il procedimento per la preparazione olio al rosmarino mediterraneo è semplice e rapido e vi portera via solo qualche decina di minuti.
Preparazione Olio al Rosmarino Mediterraneo
Iniziamo con scegliere la giusta bottiglia.
Lavate e asciugate una bottiglia da usare come contenitore espositore per il nostro olio al rosmarino.
Tagliare dei rametti freschi di rosmarino mediterraneo lunghi fino all’estremità del contenitore.
Lavate con acqua e asciugate bene i rametti di rosmarino per evitare l’insorgere di muffe.
Inserite il rosmarino nella bottiglia contenitore.
Riempite la bottiglia con olio extra vergine di oliva, fino a coprire completamente il rosmarino.
Tappate ermeticamente
Lasciate in infusione in un luogo al buio per almeno 3 settimane.
Preparazione Olio al Rosmarino Mediterraneo
Come promesso dal titolo, in pochi minuti abbiamo preparato dell’ottimo olio aromatizzato. Il segreto per una buona riuscita è racchiuso in un paio di parole: Usate del buon olio extra vergine di oliva.
In Pizzeria, l’Olio al rosmarino è molto usato come condimento sulla pizza o su qualsiasi tipo di bruschetta.
In cucina è ottimo se usato come condimento per carni alla brace ed è eccezzionale come condimento su qualsiasi insalata.
Ho trascorso una intera giornata in visita all’Oleificio Fiobo che trovate cliccando qui, ad osservare il fantastico mondo della produzione dell’olio extra vergine di oliva. Questo è il risultato:
Quota: Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter, sulla tua bacheca su Facebook o semplicemente premi “G +” per suggerire questo risultato nelle ricerche in Google. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie!
Il Basilico Sulla Pizza. Girando in lungo e in largo per l’Italia mi capita spesso e anche volutamente di fermarmi a mangiare in qualche pizzeria. Negli ultimi anni non ho potuto fare a meno di notare un errore che quasi tutti i pizzaioli fanno (dimenticano): Che fine ha fatto IL BASILICO sulla pizza?
Molti lo confondono con l’origano, ed è facile trovare pizze condite con origano anche “bianche” dove l’origano non dovrebbe assolutamente esserci.
Dove si usa il basilico
Sarebbe il caso di ricordare a tutti la storia della pizza, quando, già nel lontano 1850 il collega Raffaele Esposito preparando la più classica delle pizze per la Regina Margherita aggiunse il basilico fresco a formare il tricolore insieme al bianco della mozzarella e il rosso del pomodoro.
Il Basilico Sulla Pizza
Riassumendo, l’origano va usato per condire il pomodoro insieme all’olio di oliva e al sale, e possibilmente va preparato con largo anticipo, mentre il basilico fresco va aggiunto rigorosamente a fine cottura della pizza, sapete tutti che una volta cotto perde tutto il suo sapore ed il colore, quindi non va assolutamente aggiunto alla pizza prima di essere infornata, neanche usando il trucchetto di immergerlo nell’olio prima di infornarlo.
Non c’è casa in Italia dove non ci sia un vasetto di basilico, e così dovrebbe essere in tutte le pizzerie, quindi, usatelo fresco e aggiungetelo alle vostre pizze solo all’ultimo minuto visto che la cottura lo priva completamente del suo sapore lasciando ben poco del suo caratteristico profumo di freschezza. Non usate basilico essiccato perchè è assolutamente privo di sapore. Meglio congelato visto che conserva inalterato tutta la sua fragranza anche per molti mesi, peccato che una volta scongelato diventi scuro (nero) e non più utilizzabile come condimento per la pizza.
Il super basilico
Non dimenticate mai che la pizza è un piatto “povero” quindi usate sempre pochi ingredienti ma di qualità.
Il Basilico Sulla Pizza
Se può interessarvi il basilico proviene dall‘Asia ed è coltivato come pianta aromatica, dove è rigorosamente usato in tutte le zuppe e servito con le sue foglie intere accanto al classico pollo fritto.
Unito ai pinoli, formaggio grana, aglio ed olio extra vergine di oliva forma l’ingrediente base del pesto alla genovese, ormai famoso in tutto il mondo, ma il suo più classico impiego è quello usato nel condimento dell’insalata “caprese“. Tutte le nostre salse con pomodoro che accompagnano la pasta hanno tra gli ingredienti il basilico.
La storia
Il suo splendido colore dalle tonalità verdi fa sì che esso venga usato da tutti gli chef nella presentazione dei piatti, mi è capitato spesso di vederlo anche nelle insalate di frutti di mare e persino nelle uova strapazzate.
Nel vecchio libretto che apparteneva alla mia nonna, nella sezione medicine, il basilico veniva spesso usato per preparare degli infusi ad azione sedativa, antinfiammatoria, indicato anche come ottimo diuretico e digestivo.
Le diverse varietà di basilico
Sapevate che esistono più di 60 varietà di basilico? Se volete saperne di più su questa pianta, potete consultare wikipedia cliccando questo link.
Avete mai assaggiato la pizza al pesto? È una ricetta semplicissima da preparare a casa, la trovate qui.
Quota: Trovato questo articolo interessante? Condividilo sulla tua rete di contatti Twitter, sulla tua bacheca su Facebook per suggerire questo risultato nelle ricerche in Google. Diffondere contenuti che trovi rilevanti aiuta questo blog a crescere. Grazie!
L’origano “Origanum vulgare” è una pianta erbacea dalle piccole foglie di forma ovale, intere, opposte. I suoi fiori sono di colore roseo. E’ una pianta perenne che cresce in montagna, infatti il suo nome scientifico deriva dalla lingua Greca, oros che significa montagna, e ganos che significa splendore. Cresce esposta al sole ed ha bisogno di caldo per sviluppare tutto il proprio aroma.
Origano e Pizza Proprieta e Usi
L’origano ha proprietà medicinali grandissime che sono contenute nelle sommità fiorite.
Il suo particolare e inconfondibile sapore forte e penetrante è dato dall’olio essenziale contenuto nei suoi fiori, inoltre questo olio essenziale esercita alcuni benefici effetti:
Favorisce la digestione stimolando le secrezioni salivari e gastriche, possiede proprietà toniche per il sistema nervoso, libera le vie respiratorie in caso di raffreddore o tosse, leggere proprietà disinfettanti.
Origano e Pizza Proprieta e Usi in cucina
Nelle nostre cucine l’origano occupa un posto di rilievo, soprattutto nella preparazione di piatti mediterranei e le sue foglioline sono comunemente usate per condire insalate e carni.
Origano e Pizza Proprieta e Usi
In pizzeria l’origano è un ingrediente di primaria importanza. Il pomodoro viene preparato abbinato all’origano e in tutte le pizze “bianche” senza pomodoro, viene sempre aggiunta una spolverata di origano.
Per chi, come me, ama raccogliere l’origano fresco da essiccare per poi usare per le proprie pizze, raccomando di raccoglere questa pianta in luoghi aridi e soleggiati, queste piante hanno più profumo e aroma. Una volta raccolto, l’origano va essiccato all’ombra e poi va conservato in contenitori chiusi ermeticamente.
L’origano su wikipedia
Capperi Caratteristiche e Uso in Cucina. I capperi sono dei piccoli arbusti. Di questa pianta si consumano i boccioli, chiamati capperi, e i frutti, chiamati cucunci. Si conservano sott’olio, sotto aceto o sotto sale.
Capperi Caratteristiche e Uso in Cucina
I Capperi in gastronomia
Hanno un sapore forte e deciso, in cucina sono utilizzati per dare sapore a altri alimenti nei primi, nei secondi e in varie salse e condimenti.
I migliori capperi sono quelli conservati sotto sale, questo metodo garantisce il mantenimento delle caratteristiche organolettiche, senza ricorrere ad aggiunte di additivi che possono essere trovati nei prodotti sott’aceto.
Ne esistono in commercio varie grandezze, quelli di dimensione più piccola, si prestano per essere consumati interi, mentre i più grandi vengono tritati e usati per insaporire salse e ripieni.
Capperi Caratteristiche e Uso in Cucina
I capperi migliori in commercio provengono dall’isola di Pantelleria che vantano anche della certificazione IGP. Il terreno di origine vulcanica dell’isola e la giusta umidità proveniente dal mare, conferiscono ai Capperi di Pantelleria un aroma caratteristico e inconfondibile.
I frutti del cappero, chiamati cucunci si utilizzano in cucina in maniera analoga ai boccioli. Ottimi come contorno o come aperitivo.
I capperi e i cucunci si possono trovare in commercio sotto sale, sott’olio e sott’aceto, i migliori sono quelli sotto sale, anche se a causa dell’eccesso di sodio, al momento dell’acquisto spesso vengono scartati a favore di altri. Si può porre rimedio al problema del sale, sciacquando abbondantemente i capperi sotto un getto di acqua fredda e lasciandoli in ammollo per una decina di minuti.
Una buona regola è quella di non aggiungere sale ai piatti arricchiti con i capperi.
Capperi Caratteristiche e Uso in Cucina
Lascia un commento su questa pagina.
Se desideri conoscere meglio i capperi, consulta wikipedia.
I Ravanelli. Nel nostro paese esistono grandi varietà di ortaggi, soprattutto nel periodo di primavera ed in estate. I ravanelli sono una di essi, è ormai possibile trovarlo sulle nostre tavole in tutti i periodi dell’anno. Sono degli autentici e preziosi alleati del nostro organismo.
Sono ortaggi ipocalorici ma ricchissimi di principi nutritivi, questi tuberi sono ricchi di vitamina c e b, magnesio e ferro.
Questi ortaggi hanno la parte esterna colorata e l’interno bianco hanno un azione depurativa su tutto l’organismo, migliorano la digestione dei grassi e favoriscono la diuresi. Sono inoltre un ottimo rimedio naturale per chi ha problemi di digestione.
Sono comunemente chiamati anche con il nome di rapanelli.
Di recente, hanno scoperto che sono un vero rimedio contro l’ansia perchè contengono alcune vitamine del gruppo B, con effetti rilassanti che favoriscono il sonno.
I Ravanelli Ortaggio Delizioso dalle Proprieta Benefiche
Come vanno consumati
Per non alterare le proprietà del ravanello, è bene consumarlo crudo in insalata. Se per il vostro gusto sono troppo amari, potete praticare delle incisioni sul bulbo e lasciarli per un ora a bagno in acqua salata prima di consumarli.
Sono deliziose anche le foglie che cotte al vapore o bollite come gli spinaci si possono consumare condite con olio e sale e limone.
E’ molto facile da coltivare, e per chi segue la tendenza dell’orto in balcone, è l’ortaggio perfetto da piantare, in quanto non necessita di attenzioni particolari.
A differenza di altri paesi europei, in Italia siamo abituati a consumare i ravanelli crudi in insalata o in pinzimonio, ma vi invito ad assaggiare le foglie, che sono deliziose nelle frittate e nelle zuppe calde e fredde. Assaggiatele insieme alle patate.
I Ravanelli Ortaggio Delizioso dalle Proprieta Benefiche
I ravanelli e la pizza. Lessate le foglie di ravanello, rifatele in padella insieme a delle patate bollite a cubetti con olio extra vergine di oliva , uno spicchio d’aglio e un pizzico di sale e aggiungetele ad una pizza con mozzarella, otterrete un abbinamento perfetto.
Hai da proporci qualche ricetta con i ravanelli che prepari a casa tua? Lasciala nella sezione commenti su questa pagina, i nostri lettori te ne saranno grati.
Se desideri saperne di più sui Ravanelli, ti consigliamo di visitare wikipedia cliccando su questo link.
Radicchio. In commercio esistono molte varietà di questa pianta, di alcune varietà selvatiche abbiamo accennato in un mio precedente articolo sul Tarassaco, che è il radicchio selvatico per eccellenza. Oggi parleremo della qualità rossa, fa parte della famiglia delle composite ed è una cicoria, infatti il suo nome tecnico è Cichorium intybus. Adora il freddo, il suo sapore varia a seconda della regione nella quale viene prodotto, sicuramente il più famoso (e il più imitato e falsificato) è il “radicchio Trevigiano”, quello rosso, amarognolo e gradevolmente croccante. Oltre al trevigiano, è facile trovare il rosso di Verona e Il rosso di Chioggia.
Sono divisi in due tipologie, quelli dal colore rosso intenso e quelli con foglie variegate.
Radicchio Proprietà:
Valido alleato del nostro sistema cardiovascolare, del nostro intestino, del sistema nervoso e della pelle. Contiene innumerevoli minerali, quali il potassio, magnesio, calcio, zinco, fosforo,sodio, rame, ferro, manganese e vitamine del gruppo B, C, E, K. Molto utile nelle diete ipocaloriche, valido aiuto contro la stitichezza e per chi ha difficoltà digestive. Alimento molto consigliato a chi soffre di diabete tipo 2, le sue fibre sono in grado di trattenere gli zuccheri presenti nel sangue.
Tutte le signore anziane nell’antichità lo raccomandavano a chi dormiva poco e male, recenti studi hanno dimostrato che contiene triptofano che aiuta a combattere l’insonnia.
Radicchio in cucina
Veniva coltivato gia nel 1500 come cibo povero destinato all’alimentazione per gli animali. Lentamente nel corso degli anni si è conquistato un ruolo di successo sulle nostre tavole.
In cucina viene utilizzato crudo sulle insalate per arricchirle di colore, famosissimo il suo utilizzo nei risotti, fritto in pastella oppure delizioso sulla griglia.
Anche la pizzeria ha fatto suo questo magnifico ingrediente, se appassito in padella poi aggiunto alla mozzarella sulla pizza, da vita ad un connubio di sapori favoloso.
Ricette
Elencate di seguito, una lista delle ricette più comuni offerte dai ristoranti della nostra penisola.
Risotto salsiccia e cicoria rossa
Risotto gorgonzola e radicchio
Torta salata con speck e radicchi
Parmigiana Trevigiana
Radicchio in padella con uvetta e pinoli
Quale è la tua ricetta preferita che realizzi spesso a casa tua con questo ingrediente? Lasciala tra i commenti su questa pagina, sarà di aiuto a tutti i nostri lettori.
La portulaca è tra le erbe spontanee conosciute, la pianta con il più alto contenuto di omega 3. Cenare con una insalata di portulaca, è l’equivalente di cenare con un bel merluzzo al forno. E’ diffusissima in tutte le zone temperate del mondo, e non conoscendo le caratteristiche, tutti la trattano come pianta grassa infestante.
Portulaca proprietà e benefici
Cresce nei campi, in vicinanza dei centri abitati, e è possibile trovarla anche nelle fessure dei marciapiedi in piena città. Le sue foglie sono ricche di mucillagine, persino i suoi fiori gialli sono commestibili, questo fantastico ortaggio contiene pochissime calorie ed è ricca di fibra alimentare, vitamine e sali minerali. Le sue foglie fresche hanno un contenuto di omega 3 superiore a qualsiasi altro ortaggio a foglie verdi. È noto che il consumo di alimenti ricchi di acidi grassi e omega 3 riducono fortemente il rischio di malattie coronariche e ictus.
Portulaca la raccolta
Il suo nome scientifico è “portulaca oleracea” e potrebbe sembrarvi strano, ma ogni regione la chiama con un nome diverso: Procacchia, porcellana, erba dei porci, erba grassa eccetera. Nella stagione calda, quando le erbe spontanee scarseggiano, vi sarà molto facile raccogliere la portulaca, perché adora il sole. Non esiste cosa più buona di una fresca insalata di pomodori con l’aggiunta di foglie tenere e carnose di portulaca, condita con olio sale e origano, Piatto davvero rinfrescante. Se la cosa vi sembra interessante, è possibile arricchire questo piatto con l’aggiunta di formaggio a dadini, cetrioli e cipolle.
Sulla pizza…
Nei lontani anni “90” in un concorso per pizzaioli a Montecarlo, presentai una pizza dal nome: “Pizza alle erbe aromatiche della valle del tronto” Ai miei occhi era qualcosa di eccezionale, una pizza bianca con mozzarella fusa con aggiunta di rucola selvatica, portulaca e funghi pioppini. Parte della giuria mi accusò di avere realizzato una pizza con le “erbe infestanti”. Pazienza!! La conoscenza delle erbe aromatiche non è cosa da tutti!
Portulaca…qualche ricetta.
Per i veri intenditori di erbe aromatiche, consiglio di preparare e gustare una insalatina di rucola e portulaca, magari con l’aggiunta di qualche scaglia di parmigiano, per fare il pieno di omega 3.
E una frittatina con questa erba grassa l’avete mai assaggiata? Deliziosa.
Aperitivo di “Erba grassa”: preparate una pastella, immergetevi i rametti appena raccolti di questa pianta e friggeteli in olio bollente per qualche minuto. Servite con un buon prosecco!
Possiede inoltre delle proprietà antiscorbutiche, rinfrescanti e diuretiche, infatti nella storia i marinai ne portavano con loro sulle navi delle grandi quantità, che consumavano durante i lunghi viaggi.
Conoscevi già questa pianta? Come la prepari? Lascia la tua ricetta nei commenti su questa pagina.
Se desideri saperne di più su questa pianta, puoi consultare wikipedia.
Il Topinambur è una pianta fantastica dalle molteplici proprietà benefiche. Durante la mia infanzia vivendo in aperta campagna, ero circondato da queste piante, crescevano ovunque, ai lati delle strade, sui terreni incolti e tra i ruderi di case abbandonate.
Raccoglievo i fiori di questa pianta per regalarli alla mia amichetta, non conoscevo ancora le proprietà di questa pianta, ma speravo di conquistarla con dei fiori. Se solo avessi immaginato le proprietà benefiche di questa pianta e che i suoi tuberi sono deliziosi da mangiare, invece dei fiori avrei potuto regalargli i tuberi, magari le cose sarebbero finite in maniera diversa.
È solo dopo molti anni, nel mio lavoro di chef che ho scoperto le virtù di questa pianta e il suo impiego in cucina, ed ora sono continuamente alla sua ricerca, non più dei fiori ma dei suoi preziosi tuberi.
Il topinambur Proprietà
Il suo nome scientifico è helianthus tuberosus, è anche conosciuto con il nome di tartufo di canna, o carciofo di Gerusalemme (Jerusalem artichoke), per moltissimi anni è stato un valido sostituto della moderna patata americana.
Pianta perenne, fiorisce alla fine dell’estate, ha dei bellissimi fiori giallo oro. Ne esistono due tipi: la bianca precoce, in commercio da agosto, e il tipo bordeaux reperibile da ottobre a primavera inoltrata.
Dai suoi tuberi si ottiene una buonissima farina alimentare.
Non contiene glutine, quindi perfetto per chi soffre di celiachia, con la sua farina è possibile preparare delle ottime pizze per celiaci.
I suoi tuberi, una volta raccolti non vanno pelati, ma solo spazzolati e lavati, la pellicina che li ricopre è molto digeribile.
I suoi tuberi possono essere consumati allo stesso modo in cui di solito consumiamo le patate.
80% di acqua, proteine, zuccheri, carboidrati e fibre alimentari. Vitamina A, alcune del gruppo B, Minerali: potassio, magnesio e ferro. Aminoacidi: Asparagina, colina, arginina.Contiene inulina, una molecola nutritiva dalle eccellenti proprietà. Perfetto per i soggetti diabetici, ha proprietà di abbassare il livello di assorbimento degli zuccheri e del colesterolo da parte dell’intestino.
Ha un gradevolissimo sapore, un mix tra carciofo e patata, è consigliabile consumarlo crudo se si vogliono conservare intatte le sue proprietà.
La vitamina A che contiene è utile alle funzioni della vista, le vitamine B sono di aiuto in caso di stanchezza, anemia e stress. Possiede grandi proprietà energetiche, è quindi consigliato nelle diete di anziani e bambini.
é possibile coltivarlo anche in vaso sul balcone o nel vostro orto, allo stesso modo in cui coltivate le patate.
Il topinambur in cucina
Come dice il titolo di questo post, 10 ricette con il …. Beh in realtà sono molte più di dieci, è possibile prepararlo allo stesso modo in cui preparate le patate, bollito, fritto, al forno, saltato in padella, cotto a vapore. Potrete infine utilizzarlo crudo, grattugiato nelle vostre insalate, oppure affettatelo finemente e condito con limone. La prossima volta che andate al supermercato, comprate della farina di topinambur e preparateci una pizza!!
Conosci il topinambur? Lascia un tuo suggerimento per una ricetta nei commenti di questa pagina.
Se vuoi saperne di più su questa pianta, consulta wikipedia cliccando qui.