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Pizzeria Attivita Commerciale di Tendenza

Il termine “pizzeria” è utilizzato per indicare varie differenti tipologie commerciali dove viene preparata la pizza.
Pizzeria/ristorante, Pizzeria al taglio o da asporto, consegna di pizza a domicilio, grandi catene di fast food.
Ci sono altri locali dove puo essere consumata la pizza: le rosticcerie, i panifici,. le gastronomie, gli ipermercati.
Pizzeria Attivita Commerciale di Tendenza: La pizzeria/ristorante
Con il termine pizzeria, viene indicato un tipo particolare di ristorante, dove vengono servite principalmente pizze, calzoni, focacce e fritti vari. Nelle pizzerie è possibile trovare anche altri tipi di pietanze come in qualsiasi ristorante, gli ospiti vengono serviti al tavolo e scelgono da un menù.
In questi locali oltre all chef di cucina è presente un pizzaiolo che si occupa del forno e della cottura delle pizze.
Le pizzerie offrono sempre la pizza tonda al piatto, quindi non è possibile decidere la quantità, tranne in alcuni locali, dove è possibile scegliere fra dimensioni diverse (piccola-media-grande). Alcune pizzerie offrono il servizio di take away, e vengono usati appositi contenitori di cartone con i quali il cliente trasporta la pizza a casa propria.
Alcune pizzerie tradizionali, oltre alla pizza al piatto, offrono la pizza a libretto, una piccola pizza piegata a portafoglio, incartata con carta alimentare, da consumare in strada.

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Pizzeria Attivita Commerciale di Tendenza: La pizza al taglio o da asporto

Molto simile ad una tavola calda, questa tipologia di pizzeria dispone di un bancone adatto alla vendita, dove il pizzaiolo espone diversi tipi di pizza intera oppure a tranci, consumabile sul posto oppure da asporto. In questi casi, il cliente, ha la possibilità di decidere sia il tipo di pizza da acquistare che la quantità, il prezzo può variare in base al peso o alle dimensioni del pezzo di pizza.
In questi locali, viene spesso associata la vendita di bevande e prodotti alimentari confezionati. Spesso è possibile trovare tavoli e banchi dove consumare i prodotti acquistati, ma sempre in modalità self service.

Pizzeria
Pizzeria

Pizzeria Attivita Commerciale di Tendenza: Pizzerie a domicilio

Molto diffusa nelle grandi città, questa tipologia di esercizio prevede la vendita delle pizze consegnate a domicilio. Per pubblicizzarsi queste attività diffondono volantini pubblicitari con il proprio menù e prezzi nelle zone circostanti. Sul conto delle pizze viene spesso aggiunto qualche euro per le spese di consegna. Le varie consegne vengono effettuate dai portapizza che circolano su ciclomotori a cui sono installati speciali cassoni thermos che mantengono calde le pizze.

Pizzeria
Pizzeria

Pizzeria Attivita Commerciale di Tendenza: Grandi catene di Fast Food

Esistono grandi catene di fast food che danno la possibilità di mangiare la pizza con molta velocità e facilità, cosa tipica di questi locali. In italia la catena di fast food piu famosa per la pizza si chiama “Spizzico“, mentre negli Stati Uniti una delle maggiori catene è Pizza Hut.

ristorante a casa

Ristorante Pizzeria a Casa Attivita Redditizia

Aprire un ristorante oppure perchè no una pizzeria nella propria abitazione è una tendenza che sta prendendo sempre piu piede in Italia, nelle grandi città come Roma, Milano o torino se ne contano più di 300 e in forte crescita, merito anche del periodo di crisi che stiamo attraversando.
Sono trascorsi ormai 4 o 5 anni dalla prima volta che ho sentito parlare di questo tipo di attività. Comuni persone che decidevano di preparare cene a casa propria per eventuali ospiti prenotati, che a fine cena regolarmente pagavano un compenso per la prestazione ricevuta. Mi sono sempre chiesto: Che strano, i ristoratori e proprietari di pizzerie per aprire un locale devono rispettare regole ferree e pagare fior fiore di tasse, come è possibile che un privato possa farlo liberamente?

Ristorante pizzeria a Casa Attivita Redditizia

ristorante a casa
Ristorante a casa propria

Finalmente dopo qualche anno, è arrivata una normativa del Ministero dello Sviluppo Economico che mette fine a tutta questa confusione e mancanza di regolamentazione:
“Il Ristorante a Casa è da considerarsi ATTIVITA’ ECONOMICA a tutti gli effetti!!!
La risoluzione del Mise dice: Aprire un ristorante nella propria abitazione è un attività economica a tutti glòi effetti. Deve essere soggetta a requisiti professionali, igienico sanitari e a una serie di norme in materie di sicurezza, urbanistica ed edilizia. a cominciare dalla Scia da presentare al comune di residenza.
La recente risoluzione del ministero dello sviluppo economico fa chiarezza anche su come possa configurarsi l’attività di cuoco a domicilio che dal passaparola è arrivato a delinearsi in un vero business, tale da allarmare perfino la categoria dei ristoratori professionisti che guardando al fenomeno con preoccupazione, hanno chiesto il rispetto delle regole.

Ristorante Pizzeria a Casa Attivita Redditizia

ristorante a casa
Aorire un ristorante o pizzeria a casa propria

L’attività di preparare e servire pranzi e cene presso il proprio domicilio , in giorni dedicati e per ospiti paganti, “non può che essere classificata come un’attività di somministrazione di alimenti e bevande, in quanto anche se i prodotti vengono preparati e serviti in locali privati coincidenti con il domicilio del cuoco, essi rappresentano comunque locali attrezzati aperti alla clientela”, si legge nel parere espresso dal Mise attraverso Gianfrancesco Vecchio, dg della Direzione generale per il Mercato e la concorrenza che risponde a una istanza di una camera di commercio. La fornitura di queste prestazioni “comporta il pagamento di un corrispettivo e, quindi anche con l’innovativa modalità”, l’attività “si esplica quale attività economica in senso proprio” di conseguenza non può essere considerata, a parere del Mise, “un’attività libera e pertanto non assoggettabile ad alcune previsione normativa tra quelle applicabili ai soggetti che esercitano un’attività di somministrazione di alimenti e bevande”. Nel motivare la posizione assunta, Gianfrancesco Vecchio si richiama a una precedente nota, sempre a sua firma, con la quale è stata classificata come un’attività vera e propria di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande quella effettuata dal proprietario di una villa, che “intendeva preparare cibi e bevande nella propria cucina fornendo tale servizio solo su specifica richiesta e prenotazione da parte di un committente e quindi solo per gli eventuali invitati”.
Il sito del ministero dello sviluppo economico

Attestato HACCP

Attestato HACCP. Sono moltissime le professioni che oggi hanno a che fare con gli alimenti. Infatti questo settore racchiude una serie di attività che seguono tutta la filiera produttiva, dalla coltivazione fino alla somministrazione. Parliamo perciò di agricoltori, operai dell’industria alimentare, pasticcieri, baristi, cuochi. Ma non solo, anche categorie insospettabili, come i farmacisti e autotrasportatori.

attestato haccp
HACCP

Tutti questi lavoratori, in un modo o nell’altro entrano in contatto con degli alimenti e devono perciò conoscere le regole principali dell’igiene e della sicurezza alimentari. Nella fattispecie la normativa europea e quindi anche quella italiana, richiedono la conoscenza del sistema HACCP. Nato per garantire la sicurezza degli alimenti degli astronauti della NASA è stato poi adottato in molti Paesi, grazie alla sua comprovata efficacia.
Per conoscere e applicare le norme dell’HACCP occorre studiarle, è per questo che la legge richiede che chiunque lavori in ambito alimentare di seguire un corso e conseguire l’attestato HACCP che prova il superamento del test finale.

attestato haccp
attestato haccp

Attestato HACCP

L’attestato HACCP è la prova che abbiamo le nozioni necessarie riguardo alle principali norme igieniche e di sicurezza, che conosciamo le regole e l’applicazione dell’HACCP, che abbiamo basi di microbiologia e di conservazione degli alimenti e che sappiamo come igienizzare una struttura e delle attrezzature. In poche parole l’attestato serve a provare che siamo in grado di proteggere la salute di chi entrerà in contatto con gli alimenti che abbiamo lavorato o maneggiato.

Naturalmente tali conoscenze hanno diversi gradi, il responsabile dell’industria alimentare deve:
individuare tutti i punti critici (CCP) delle varie attività e individuare, applicare e aggiornare le procedure di sicurezza (basandosi sui principi HACCP). Il suo è un compito quindi di responsabilità, che richiede una conoscenza profonda delle tematiche. Invece, ad esempio, l’addetto che non manipola alimenti deve avere conoscenze generali, poiché il suo contatto con gli alimenti non è mai diretto, tanto che in precedenza la legge non prevedeva neanche il possesso del libretto sanitario per questa categoria.

Attualmente la legge richiede obbligatoriamente il possesso dell’attestato HACCP, senza il quale non è permesso lavorare nell’industria alimentare, tanto che in tutti i casi viene richiesto come requisito fondamentale in sede di assunzione.

pizza spianata

La Pizza Spianata Descrizione e Ricette

Pizza Spianata. Oggi cercherò di chiarire uno dei concetti più complessi della pizzeria. Intorno alla parola “spianata” in pizzeria regna la più grande confusione!! Molto spesso accade che clienti ordinano una spianata per 2 o per 3 persone senza realmente sapere o conoscere il significato di questo termine.

La pizza spianata nasce tantissimi anni fa come un esclusivo prodotto da forno, si tratta di una sottile focaccia bianca, senza alcun condimento, essa è croccante e friabile.

pizza spianata
Come dovrebbe essere la pizza spianata

Con il trascorrere del tempo, ogni regione ne ha fatto una propria ricetta, molto spesso usando a sproposito il termine spianata, e purtroppo sempre a discapito della croccantezza e friabilità del prodotto.

Pizza Spianata Come Dovrebbe Essere

La spianata dovrebbe essere una semplice focaccia sottile e croccante senza alcun condimento o farcitura. Una volta sfornata, può essere farcita a proprio piacere, con mortadella, rucola, pomodorini, tonno, prosciutto crudo e tantissimi altri ingredienti che non rilascino acqua, la spianata, se inumidita, perderebbe la sua croccantezza.

Pizza Spianata Come Non Dovrebbe Essere

pizza spianata
Pizza farcita

Troppo spesso sui banchi delle pizzerie si legge l’indicazione di pizza spianata per un prodotto che di “spianata” non ha niente, si sa benissimo che qualora si aggiunge pomodoro o mozzarella su di una sottile pizza, il risultato che si otterrà non sarà di certo un prodotto croccante e friabile, il pomodoro come la mozzarella, contiene molta acqua. Sarebbe opportuno chiamare questo prodotto “pizza al piatto grande per 3 o 4 persone”

Conclusioni

Sono un semplice pizzaiolo, non sono un giudice, quindi non mi permetterei mai di criticare prodotti che con il tempo si sono guadagnati un posto nelle tradizioni culinarie regionali, prodotti come la spianata romagnola, la spianata romana, la spianata calabra o come la spianata sarda, prodotti eccezionali, tutti si fregiano dell’appellativo spianata, ma tutti diversi tra loro.

pizza spianata
Pizze farcite

È evidente che con il trascorrere del tempo il termine spianata, non è più usato per distinguere le caratteristiche di un prodotto, ma sta ad indicare un tipo di pizza sottile, che può essere farcito in tanti modi differenti. Buono a sapersi. Tutto questo mi suggerisce un ottima idea per la mia prossima ricetta creativa…. Che ne direste di assaggiare un mio calzone “spianata”??

Quale è la tua opinione? Come fanno la spianata nella tua regione? Faccelo sapere, lascia un tuo commento su questa pagina.

Desideri conoscere altre curiosità sul termine “spianata”? eccone una buona per te su wikipedia. Clicca qui.

pizza spianata
Pizze farcite
Attrezzi da lavoro del pizzaiolo:Quali sono

Attrezzi da lavoro del pizzaiolo:Quali sono

Attrezzi da lavoro del pizzaiolo:Quali sono

Gli attrezzi che un pizzaiolo quotidianamente porta con se al lavoro, non sono molto ingombranti, rispetto a tanti alti lavori, vedi l’idraulico, costretto a girare con un furgone, il pizzaiolo potrebbe metterli tutti in una valigetta.

Attrezzi da lavoro del pizzaiolo:Quali sono

Attrezzi da lavoro del pizzaiolo:Quali sono
La valigetta attrezzi

La cosa più ingombrante che ogni pizzaiolo porta con se al lavoro, è sicuramente il bagaglio di conoscenze tecniche che riguardano le materie prime, i vari ingredienti che sono necessari per fare un impasto di qualità, i processi di trasformazione degli alimenti, il sapersi destreggiare con i diversi tipi di forno e gestire la giusta cottura della pizza.

Oltre alle conoscenze tecniche, il pizzaiolo necessita di alcuni attrezzi indispensabili per preparare, infornare e sfornare la pizza.

Attrezzi da lavoro del pizzaiolo:Quali sono
Il forno a legna

Il forno: E’ preferibile lavorare con un forno a legna, ma si riescono a produrre delle ottime pizze anche con un forno elettrico o a gas. Il forno dovrebbe essere disposto di fianco e non alle spalle del pizzaiolo per evitare di doversi girare in continuazione per controllare il grado di cottura delle pizze.

Attrezzi da lavoro del pizzaiolo:Quali sono
Il cavalletto del forno a legna

Cavalletto: Per lavorare con il forno a legna, è indispensabile il cavalletto. Questo utilissimo attrezzo, aiuta a tenere la legna sollevata in modo che la fiamma abbia maggiore ossigeno, bruci meglio, ma soprattutto che produca meno fumi.

Impastatrice a spirale: Impiegata in tutti i laboratori di pizzerie, panifici e pasticcerie, Questao tipo di impastatrice soddisfa pienamente i requisiti richiesti dall’HACCP. Ha un cilindro/vasca in acciaio che ruota sul proprio asse nella quale vengono introdotti gli ingredienti per l’impasto.

Attrezzi da lavoro del pizzaiolo:Quali sono
Banco da lavoro

Il banco da lavoro comunemente chiamato anche stenditoio che deve essere rigorosamente in marmo, posto ad un altezza di circa 90 cm da terra, su di esso andranno posizionati i dischi di pasta che saranno poi conditi e infornati.

Banco refrigerato: Richiesto dalle normative igeniche, il banco refrigerato composto da vaschette in acciaio inox facilmente lavabili, dove vengono conservati alla temperatura di +3 gradi tutti gli ingredienti per la preparazione della pizza.

Pala da pizza per infornare: Prima delle recenti normative igieniche sanitarie questo attrezzo era fatto di legno, adesso è stato migliorato e sostituito dall’alluminio.

Palino: Il palino tondo è lo strumento con il quale il pizzaiolo gira la pizza in forno per dargli una cottura uniforme e con esso sforna le pizze. Solitamente ha dei fori di vario diametro sulla sua superfice per permettere alla eventuale farina ancora attaccata alla base della pizza di cadere prima di essere impiattata.

Spatola: In acciaio inox o in plastica, questo attrezzo è indispensabile per prelevare le palline gia lievitate negli appositi contenitori per poi poterle spianare.

Cassetti per la lievitazione: Secondo le attuali normative, i cassetti per la lievitazione devono essere in plastica per alimenti e non più in legno.

Oltre a queste cose importanti che abbiamo elencato, ci sono altri piccoli attrezzi che vengono usati dal pizzaiolo: Oliera in acciaio inox, il taglia pizza,il tagliere, e la spazzola per la pulizia del forno.

Attrezzi da lavoro del pizzaiolo:Quali sono
Attrezzatura pizzaiolo

Conosci i pizzaioli acrobatici? dai un occhiata a wikipedia

Ti do una pizza

Ti do una pizza

Ormai la pizza è entrata a far parte della cultura alimentare Italiana e anche nel linguaggio che usiamo quotidianamente, talvolta la parola pizza viene usata anche per esprimere significati diversi dalla reale pizza da mangiare. Facendo una veloce ricerca in rete ho notato che sono ad esempio moltissime le pizzerie in Italia che si chiamano “ti do una pizza”. La pizza può essere intesa come la pellicola di un film, nel caso di un incidente in auto: “ha fatto una pizza che ha distrutto l’auto”, ma è nel dialetto romano che assume il significato più divertente, viene usata solitamente per descrivere l’atto di dare una sberla a qualcuno: Mo te do na pizza che…..

Ti do una pizza
Ti do una pizza

Ti do una pizza

Sicuramente anche voi avrete usato qualche volta la parola pizza dandogli un altro significato, quindi ho pensato che potrebbe farvi piacere la lettura di qualche frase sul “ti do una pizza” tratta dal dizionario del coatto romano.

Dal dizionario del coatto: http://www.bccromaclub.it/SITO%2007%202005/public/testo/coatto09.htm

Te do na pizza che quando te fermi i vestiti tua sono passati fuori moda Ti picchio molto forte
Te do na pizza che se passi davanti a n’autovelox te fanno er ritiro dea patente Ti do uno schiaffo fortissimo
Te do na pizza che t’abbottono le recchie!!! con uno schiaffo potrei provocarti dei seri danni all’udito
Te dò na pizza che t’apro e tà richiudo come na porta de na capanna Ti dò una pizza che ti faccio male
Te do na pizza che t’attivito per tera come na parker Ti do un ceffone che ti avvito in terra come una vita parker
Te do na pizza che te faccio ferma pe eccesso de velocità Ti do uno schiaffo molto forte
Te dò na pizza che te faccio i capelli castani Ti dò una pizza cosi forte che ti cambio il colore degli occhi
Te dò na pizza che te faccio oh gemello Ti dò una pizza che ti sdoppio
Te dò na pizza che te giro la capoccia, così te posso guarda negli occhi mentre te pijo a carci in culo Credo che discussione stia per prendere una brutta piega, specialmente per te, amico
Te do’ ‘na pizza che te mando ‘n giro coll’Ape “compro tutto pulisco cantine” ! Se ti picchio, ti riduco in poverta’.
Te do na pizza che te smonto come le LEGO Potresti rischiare di essere percosso
Te do’ na pizza io e 10 er pavimento!! Con uno schiaffo ti farei molto male
Te dò nà pizza tanto forte che cuanno finisci da girà li vestiti che porti so annati fori moda

 

Ti do una pizza
Pizza
Come diventare pizzaiolo

Come diventare pizzaiolo

Come diventare pizzaiolo

Pizzaiolo…..Il mestiere più bello del mondo. Detto da me, potrebbe sembrare un affermazione un po’ di parte, visto che faccio questo lavoro ormai da moltissimi anni (quasi 40), ma posso spiegarvi le ragioni per la quale ritengo questo lavoro bello e gratificante.

Mi ha dato l’opportunità di girare il mondo, e nonostante l’età ancora oggi mi capitano opportunità per poterlo fare. Pensandoci bene, solo per questo varrebbe la pena di imparare questo mestiere, ma se aggiungiamo anche altri fattori importanti quali l’ambiente di lavoro, sempre attorniato da staff giovane, opportunità di dare svago alla propria creatività, dovuta alle continue nuove richieste dei clienti, o dai cambiamenti di gusti dovuti ad usi e costumi diversi nei differenti paesi nei quali ho lavorato.

Come diventare pizzaiolo

Come diventare pizzaiolo
Diventare pizzaiolo

Per esercitare questo mestiere, non è richiesto alcun titolo di studio, essendo un lavoro pratico. Il metodo migliore per apprendere è sicuramente affiancare in pizzeria una persona più esperta, e possedere qualità di sacrificio, tanta voglia di imparare e passione per la pizza.

Esistono molte scuole di pizzaioli che organizzano corsi teorici e riservano un ampia parte del corso dedicata alla pratica, indispensabile per potere affrontare il mondo del lavoro.

Se siete interessati a frequentare uno di questi corsi, non dovete fare altro che contattarmi cliccando qui, e vi invierò tutte le info sul calendario dei prossimi corsi di pizzaiolo in programma.

I compiti di un pizzaiolo in pizzeria.

Il pizzaiolo deve avere ottime conoscenze di tutti gli ingredienti che compongono la pizza, i giusti dosaggi per ottenere un impasto di qualità, deve conoscere i tempi di lievitazione e sapere apportare le dovute correzioni, deve avere una completa conoscenza delle tecniche di cottura, forno a legna, forno elettrico, forno a gas, tutto questo senza dimenticare la cosa più importante: soddisfare le richieste di tutti i clienti J

Tra i compiti che ogni pizzaiolo quotidianamente svolge in pizzeria vorrei aggiungere, il rispetto delle norme igenico-sanitarie e della pulizia dell’ambiente di lavoro, il controllo giornaliero del magazzino merci, e provvedere alla corretta conservazione degli alimenti.

Orario di lavoro

L’orario di lavoro di un pizzaiolo deve essere molto flessibile, gran parte del lavoro viene fatto nell’orario di cena, ma soprattutto nei giorni festivi e nel fine settimana.

Se vi guardate intorno, noterete che in ogni strada c’è una pizzeria, quindi le opportunità di lavoro non vi mancheranno.

Come valutare un corso di pizzaiolo.

Non spendete tempo e denaro per un corso che in una settimana pretende di insegnarvi questo mestiere, magari in una classe con altri 20 studenti.

La soluzione migliore sarebbe quella di frequentare uno dei nostri corsi singoli, cioè voi e l’insegnante, che dopo la fase teorica vi seguirà passo passo rapidamente, fino al raggiungimento dell’obiettivo.

Per informazione sui nostri corsi singoli, contattatemi.

Come diventare pizzaiolo
Come diventare pizzaiolo

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