SILVIO CICCHI:Male Age:54 A restaurant-trained Executive Pizza Chef, he is the author of upcoming book of pizza recepy: “PIZZA e FANTASIA“, you can download it for free registering on this site. He currently resides in Spinetoli (ITALY) with his cats and dogs. Specialized in Business start up – Pizza dove – Pizza courses – Art of pizza.
Aggiornato il 16-10-2022 Focaccia con Farina di Canapa. Dopo avere preparato l’impasto per pizza con farina di canapa, oggi vedremo come preparare una ottima focaccia con questo impasto speciale.
È una cosa molto semplice da preparare, e richiede poco più di un minuto di preparazione e circa 3 minuti di cottura in un forno professionale a 300 gradi.
La super focaccia
Il segreto per ottenere questa squisita focaccia, inizia già nella preparazione di un buon impasto. In questo precedente post, è ampiamente descritto in video e foto come va preparato l’impasto con una miscela di farina di grano tipo 0, e un 10% di farina di canapa. L’impasto ha una lunga Maturazione a 3 gradi, circa 48 ore.
Focaccia con Farina di Canapa
Stendete la vostra focaccia, aggiungete olio extra vergine di oliva, sale, rosmarino e infornate a 300 gradi per 3 minuti.
Sfornate appena il bordo sarà perfettamente dorato e servite ancora calda ai vostri ospiti.
Conclusioni sulla focaccia
La focaccia speciale, preparata con un impasto di farina di semi di canapa, è un ottimo aperitivo. Servitela ancora calda ai vostri ospiti, abbinata ad un bianco secco giovane, una “Passerina“
Se non sei un esperto nel preparare la pizza a casa tua o nella tua attività ti sarà sicuramente utile il nostro corso di pizzaiolo professionale online. Puoi accedere alle lezioni quando vuoi. Tantissimi video “know how”, tantissimi segreti per ottenere una pizza perfetta. Clicca qui per saperne di più.
Saluti
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Focaccia con Farina di Canapa
Potrebbe esserti utile la lettura dell’articolo che abbiamo dedicato all’olio vergine di semi di canapa. Lo trovi cliccando questo link.
Impasto Pizza con Farina di Canapa. Nei nostri corsi professionali di pizzaiolo presso la nostra sede, prepariamo frequentemente l’impasto con la farina di canapa, ricchissima di proteine e vitamine.
Stiamo parlando della cannabis sativa, la stessa che si usa per la produzione di canapa da fibra, niente a che vedere con la cannabis indica dalla quale si ottiene hashish e marijuana.
La specie sativa è molto diversa dalla ricercata canapa indiana, non contiene thc, ha un sapore che ricorda quello delle nocciole, molto croccante ed è ricca di fibre,acidi e fornisce un buon apporto proteico. Contiene ferro, fosforo, vitamine E,B1, C, B6, B3.
Non dimentichiamoci dell’altrettanto utile olio di canapa, ne abbiamo ampiamente parlato nel precedente articolo dedicato all’olio vergine di semi di canapa.
Impasto Pizza con Farina di Canapa
L’impasto per pizza a base di farina di canapa, è leggero, nutriente e ha un gusto al quale non si può rinunciare.
Durante il corso con Gianluca proveniente da Valencia, abbiamo preparato questo video che vi aiuterà nella preparazione di questo utile impasto.
La farina di canapa va usata miscelata alla farina tipo 0 al 10%. (1Kg di farina 0 = 100 grammi farina di canapa)
Le dosi del video sono per preparare 5 pizze al piatto con farina di canapa.
Visto come è semplice preparare un impasto per pizza con farina di canapa?
Il prossimo articolo è dedicato alla preparazione di una focaccia, usando un impasto di farina di canapa.
Impasto Pizza con Farina di Canapa
Potrebbe interessarti il nostro precedente articolo interamente dedicato all’olio vergine di semi di canapa e tutti i suoi benefici. Per saperne di più, clicca quì.
Se desideri saperne di più sull’olio di semi di canapa, puoi consultare wikipedia cliccando quì.
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Temperatura Del Forno Per La Cottura Della Pizza. Per ottenere una buona pizza spesso non è sufficiente avere acquistato la farina adatta per pizza, un buon impasto, una lievitazione perfetta. La domanda che piu spesso mi viene rivolta sia dalle casalinghe che preparano la pizza a casa, sia da alcuni professionisti della pizza, è la seguente: Chef Cicchi, a che temperatura devo impostare il mio forno per cucinare la pizza?
Ho dedicato in passato un post interamente dedicato a questo argomento che potrete leggere cliccando qui, ma siccome i tempi cambiano e cambiano velocemente, è giunta l’ora di fornire nuove istruzioni, fresche e dettagliate.
La risposta non è difficile, ma è articolata e si può dividere in due parti: La temperatura da impostare nel forno di casa, e la temperatura da impostare nel forno professionale.
Consiglio di salvare questa pagina trà i vostri siti preferiti, vi sarà sicuramente di aiuto la prossima volta che preparerete la pizza.
Temperatura Del Forno Per La Cottura Della Pizza
La Cottura della pizza nel forno di casa, La cottura della pizza in un forno professionale elettrico o a gas, la cottura della pizza nel forno a legna.
Temperatura di cottura della pizza nel forno di casa:
Care amiche e amici che preparate la pizza a casa vostra, se la pizza nel vostro forno di casa non viene “buona”, i motivi potrebbero essere tanti. Se l’impasto che avete usato è come il mio, allora andiamo avanti al secondo punto. Se avete fatto riposare sufficentemente l’impasto dandogli un lungo tempo di lievitazione e la vostra pizza finita risulta ancora impresentabile, la causa di tutto questo potrebbe essere sicuramente la temperatura di cottura errata. La pizza, va cotta a 300 gradi. Qual’è la temperatura massima che raggiunge il tuo forno di casa? 200 gradi? Ecco spiegata la causa. I forni moderni ventilati o statici raggiungono facilmente queste temperature ma cosa fare se si dispone di un vecchio modello che raggiunge a malapena i 200/250 gradi?
Io a casa mia dispongo esattamente di uno di questi “vecchi modelli”. Con alcuni di questi semplici accorgimenti riesco perfettamente a preparare una buona pizza.
Consiglio 1: Inserite nel vostro forno dei mattoni refrattari.
Scaldate alla temperatura massima il vostro forno, accendetelo almeno con 30 minuti di anticipo prima di infornare la pizza.
Aprite velocemente, infornate la pizza e richiudete velocemente.
Non aprite mai la porta del forno per curiosare oppure per vedere il grado di cottura della pizza. Gran parte del calore uscirebbe, e vi ritrovereste con una pizza che una volta cotta, sarà di un colore bianco e che sarà gommosa da masticare.
Consiglio 2: Perchè invece di fare la solita teglia di pizza nel vostro forno, non fate la pizza al piatto? La teglia di pizza è alta, spessa, trascorrono 5 minuti solo prima che il calore dopo avere scaldato la vostra teglia, passi alla pizza contenuta in essa. Sarebbe preferibile dunque, preparare delle pizze al piatto, sono sottili e cuocendole in quelle forme di alluminio tonde da 30 centimetri circa risolvereste gran parte del vostro problema. Ormai le teglie tonde di alluminio sono reperibili ovunque, in tutti i supermercati.
Consiglio 3: Esistono in commercio dei fantastici forni per pizza davvero economici. Se preparate spesso la pizza a casa vostra, vi suggerisco fortemente di investire pochissimi euro per avere una pizza che non avrà nulla da invidiare a quella che acquistate in pizzeria.
Eccoli, sono disponibili su Amazon.
Omaggio: se decidete di acquistarlo cliccando questo link, Amazon rimborserà a me di qualche euro, e io vi daro’ in cambio la ricetta perfetta per preparare la pizza a casa vostra con questo fornetto. Pensate che la pizza cuoce in 3 minuti usando questo fornetto.
Temperatura di cottura della pizza nel forno Professionale elettrico o a gas
Nei forni professionali per pizza in commercio con piano in refrattario, la temperatura da impostare per ottenere un buon prodotto è 300/330 gradi. La pizza impiega a cuocere dai 3 ai 5 minuti.
Temperatura di cottura della pizza nel forno a legna.
Adoro il forno a legna, ma, uffa, quanto lavoro. Spesso non vale neanche la pena di accenderlo se si devono preparare solo due pizze. Ma chi ha una famiglia numerosa, oppure decide di fare la pizzata per gli amici dispone di un attrezzo fantastico. Iniziamo la descrizione di come va cucinata la pizza nel forno a legna.
Innanzitutto il forno a legna non ha un termometro che indica i gradi, oppure se è disponibile, nella gran parte dei casi non è veritiero, quindi dobbiamo seguire un altro metodo naturale che ci indichi quando avrà raggiunto la temperatura esatta per infornare la pizza, attenzione, non il pane ma la pizza.
Accendete il vostro forno, noterete che tutta la volta del cielo (parte superiore del forno) presto si colorerà di nero. Spostate il fuoco lateralmente continuando ad aggiungere legna sul fuoco. Noterete ben presto che proprio sopra la fiamma, pian piano la volta superiore del forno inizierà a colorarsi di bianco. Quando il bianco avrà superato la metà della volta (3/4), il vostro forno sarà pronto per cucinare le vostre pizze. Un forno a legna che lavora tutti i giorni, impiega mediamente 45 minuti prima di essere pronto a temperatura, ma se il vostro forno a legna viene acceso raramente, impiegherà più di un ora prima di essere pronto per infornare la pizza. Per i più curiosi, quando la volta del forno sarà di colore completamente bianca, il vostro forno avrà una temperatura di circa 450 gradi.
Un forno a legna alla giusta temperatura cuoce una pizza al piatto in meno di un minuto, circa 45 secondi, la pizza va girata in continuazione perchè dalla parte della fiamma scurisce in fretta.
Temperatura Del Forno Per La Cottura Della Pizza
Conclusione
Per preparare una buona pizza avremo bisogno di:
Una buona farina
Una buona lievitazione
Una stesura perfetta della pizza
Una certa familiarità con gli ingredienti da usare e le giuste dosi.
Pizza Alla Parigina Ricetta e Preparazione. Pizza molto popolare, la trovate in qualche vecchia via del centro, oppure in uno dei tanti festival dedicati allo “Street Food”.
Questa pizza, ha la particolarità di essere una pizza ripiena fatta con due dischi sovrapposti.
Pizza Alla Parigina Ricetta e Preparazione
Il primo strato viene preparato con un impasto classico per pizza, e il disco superiore è preparato con pasta sfoglia.
Nella realizzazione di questa pizza, per pigrizia, ho acquistato la pasta sfoglia già pronta arrotolata, in un supermercato.
Il ripieno è il classico di pomodoro e mozzarella stile margherita.
Buona, la pizza alla parigina.
La preparazione è molto semplice, ho messo a disposizione di tutti, il video da seguire passo passo, per prepararla a casa vostra o nella vostra pizzeria.
Pizza Alla Parigina Ricetta e Preparazione
Visto? E’ molto semplice la preparazione della pizza alla parigina.
Nella preparazione di questa pizza, potrebbero esserti utili le letture dei seguenti articoli:
Ti piacerebbe saperne di più sulla pizza, ma non hai tempo? Iscriviti al nostro corso professionale online. Puoi frequentarlo quando vuoi. Per saperne di più, clicca qui.
Pizza Alla Parigina Ricetta e Preparazione
Continua a seguirci
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Pizza Contadina La Ricetta Originale. Potrà sembrarvi molto strano quello che sto per dirvi, ma è la verità. Nel corso degli anni gran parte dei pizzaioli, fortunatamente non tutti, hanno “perso” la ricetta e gli ingredienti che da sempre negli anni si aggiungevano alla pizza per preparare la famosa pizza contadina. Se cercate su Google le parole “pizza contadina” troverete 342.000 risultati di ricette e articoli che descrivono la pizza contadina. Quello che è più strano, è il fatto che sono tutti diversi. Non c’è una ricetta uguale all’altra. Ma come è possibile. Tutti questi nuovi pseudo chef che circolano in televisione, hanno iniziato esattamente a comportarsi come gli americani. Per loro la pizza non è altro che un contenitore sul quale sbattere alcuni ingredienti e….fatto. Chi più ne ha più ne metta.
Orribile!!! La pizza, famosa in tutto il mondo, rappresenta la cultura italiana, e come tale andrebbe trattata con un po’ piu di rispetto. Poi non lamentiamoci se vediamo pizze con pollo o pizze alla tagliata di manzo!
Chiedete ad un bolognese se preparerebbe mai i tortellini senza mortadella.
La pizza contadina sin dagli anni 60, aveva la stessa ricetta in tutta Italia. Potevate essere certi che girando da milano a palermo sui menù delle pizzerie avreste trovato: Pizza Contadina – Pomodoro, mozzarella, salsiccia, funghi e verdure sott’olio.
Oggi è diverso, siamo costretti a leggere gli ingredienti di qualsiasi pizza sul menu, tutti si sentono liberi di chiamare una pizza con un nome d’arte e aggiungere gli ingredienti che traboccano nel frigo, per evitare che vadano a male, accade anche che la stessa pizza una volta sia servita in un modo, e un’altra con altri ingredienti.
Giustamente viviamo in democrazia, quindi tutto è lecito.
Pizza Contadina La Ricetta Originale
Noncuranti di quello che ci accade intorno, andiamo dritti per la nostra strada, rispettando le tradizioni pizzaiole e prepariamo la nostra Pizza Contadina usando La Ricetta Originale.
L’impasto per pizza che uso, è lo stesso da sempre, lo uso da ormai 41 anni e prima di me lo usava anche il mio maestro Gennaro che 41 anni fà ne aveva più di 70. Lo trovate quì.
Dopo avere preparato l’impasto, dividetelo in palline dal peso di 250/270 grammi, arrotondatele e mettetele in un contenitore con coperchio e lasciatelo lievitare. Se qualcuno di voi avesse bisogno di suggerimenti o consigli sulla lievitazione, può consultare questo mio precedente postinteramente dedicato alla lievitazione.
Una volta conclusa la fase di lievitazione, stendete le palline di pizza fino a formare dei dischi di pasta dal diametro di 33 centimetri.
Pizza Contadina La Ricetta Originale
IL condimento della pizza contadina.
Aggiungete sui dischi di pasta gli ingredienti in questo ordine:
Due cucchiai di pomodoro, i funghi trifolati o crudi a fettine sottili se preferite, salsiccia sbriciolata, un abbondante strato di mozzarella e infine sistemate sulla superfice le verdurine sott’olio ben scolate, cercando di distribuirli in modo uniforme, dando così alla vostra pizza un aspetto decoroso e presentabile. Ricordate che prima di tutto “si mangia con gli occhi”.
Dopo avere precedentemente scaldato il vostro forno alla temperatura di 300 gradi, infornate le vostre pizze. Impiegheranno meno di 5 minuti a cuocere, quando il bordo delle pizze sarà perfettamente dorato, sfornate. Aggiungete qualche fogliolina di basilico fresco e profumato e servite ai vostri ospiti.
La contadina è una pizza delicata dai sapori forti, è bene abbinarla ad un rosso giovane.
Se non siete esperti nel preparare la pizza a casa vostra, vi potrà essere utile il nostro corso di pizzaiolo professionale online. Vi iscrivete e avrete a disposizione tantissimi video e consigli su come preparare anche a casa vostra una pizza perfetta come quella che mangiate solitamente in pizzeria. In più avrete il vantaggio di seguire le varie lezioni, quando avrete tempo disponibile. Basta accedere al nostro sito, inserire user e pass, e pronto. Tutti i partecipanti al corso professionale di pizzaiolo, riceveranno a casa un attestato rilasciato dalla nostra scuola Italiana della pizza.
Hai mai pensato di cambiare completamente vita?, Frequenta un corso pratico professionale presso la nostra scuola. Chi conosce questo fantastico lavoro, trova un occupazione con facilità ovunque nel mondo, ed è ben retribuito. Se sei interessato/a a diventare un Pizzaiolo, clicca quì.
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Pizza Rucola e Salmone. Se davvero vi interessa la preparazione della pizza, posso garantirvi che siete approdati nel sito giusto. Come avrete notato, nel nostro sito trattiamo esclusivamente pizza e lo facciamo in maniera professionale. Mi occupo di pizza ormai da 41 anni, non partecipo a ridicoli show televisivi, mi limito esclusivamente ad offrire corsi di pizzaiolo a chi ha davvero intenzione di imparare questo mestiere, bellissimo e antico, storico. I ringraziamenti che ricevo quotidianamente dagli allievi che dopo avere frequentato i miei corsi, che aprono la propria pizzeria, oppure, dalla semplice casalinga che prepara la pizza a casa e riesce ad ottenere un prodotto fantastico, mi ripaga ampiamente, di tutto l’impegno che ci stò mettendo per tenere il sito aggiornato.
Ora occupiamoci della pizza che vi voglio proporre oggi, si tratta di una pizza delicatissima, adatta a palati sopraffini, pensate che è una delle poche pizze che viene preparata senza pomodoro, l’acidità contenuta nel pomodoro andrebbe in qualche modo a coprire con il suo forte sapore il delicato gusto del salmone e della rucola fresca.
Pizza Rucola e Salmone
Iniziamo la preparazione di questa pizza con i dovuti consigli sull’acquisto della giusta farina per pizza. É proprio così cari amici e amiche, per preparare la pizza non è adatto qualunque tipo di farina, certo, è possibile prepararla anche con una farina di “piselli”, ma se è di pizza che vogliamo parlare, dobbiamo acquistare la farina giusta e lavorarla nel modo corretto.
Tutti quelli che hanno frequentato uno dei nostri corsi professionali presso la nostra scuola della pizza Italiana, oppure quelli che si sono iscritti al nostro corso professionale online, conoscono le farine alla perfezione, e le lavorano sempre in maniera corretta. Oggi voglio dare un aiuto a chi non ha frequentato un corso per pizzaioli, e vuole preparare per cena una pizza per i propri ospiti.
Qualche settimana fà, ho pubblicato un importante post, una guida alle farine per pizza, tutti voi dovreste salvarlo tra i vostri “preferiti” per consultarlo prima di acquistare la farina.
Avrete certamente notato nella guida alla farina per pizza, che, ogni tipo diverso di farina assorbe acqua in quantità diversa, quindi ecco spiegato il perchè nel mio sito non troverete mai quanta farina aggiungere, ma troverete spesso la dicitura “quanto basta” fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico che non si attacchi più alle mani.
Pizza Rucola e Salmone
Per ottenere 4 pizze al piatto, preparate l’impasto con una farina tipo “0”. 30 grammi di sale, una tazzina da caffè di olio extra vergine di oliva, 5 grammi di lievito. Se la cuocerete nel vostro debole forno di casa che alla temperatura max raggiunge a malapena i 300 gradi, vi suggerisco di aggiungere dello zucchero, una 20 di grammi, altrimenti rischierete di sfornare una pizza dal bordo bianco cadaverico, e, cosa importantissima, impastate il giorno precedente a quello della pizzata a casa vostra, lasciando l’impasto almeno 24 ore per una lunga lievitazione in frigorifero.
L’impasto è importante, e vi chiedo scusa se mi sono dilungato troppo.
Passiamo al giorno successivo, quello nel quale andrete a preparare la pizza.
Stendete le palline di pizza fino a formare dei dischi di pasta dal diametro di 33 centimetri, non fatelo con il mattarello, otterrete delle pizze sottili senza il bordo intorno. Se non siete esperti nella stesura della pizza a mano, vi consiglio la lettura di questo post, che vi spiega passo passo come stendere la pizza come un professionista pizzaiolo. In ogni caso, ad una stesura manuale orribile e impresentabile è preferibile farla con il vecchio metodo del mattarello.
Aggiungete un abbondante strato di mozzarella sui dischi di pasta appena stesi, spezzettate sulla superfice il salmone affumicato. A questo punto potrete infornare le vostre pizze nel forno che avrete precedentemente riscaldato a 300 gradi. Le pizze impiegheranno dai 3 ai 5 minuti ad imbrunire. Sfornatele, aggiungete un filo di olio extra vergine di oliva, la rucola fresca e servitele ancora calde ai vostri ospiti.
PS: Se avete a disposizione a casa vostra una bottiglia di aceto balsamico, potreste aggiungerla sulla rucola come condimento.
Servitele con un buon vino bianco giovane, qualsiasi marca, basta che non sia coca cola o birra.
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Che bella sorpresa Shopiemonte. Questa mattina, prima di andare al lavoro, ho sentito bussare alla mia porta e mi sono trovato di fronte il corriere espresso BRT, che doveva consegnarmi un pacco.
Con mia grande sorpresa, dopo essermi accertato che fosse realmente per me, visto che non avevo ordinato niente in questi giorni da internet, ho firmato e mi sono precipitato a ritirare il pacco.
Rapidamente ho fatto spazio sul mio disordinatissimo tavolo da lavoro ed ho aperto il pacco per verificarne il contenuto.
Farina e passata di pomodoro!
Per chi, come me, gestisce giornalmente una scuola di pizzaioli, non poteva esserci regalo più gradito.
Che bella sorpresa Shopiemonte
Mi sono precipitato a chiamare l’azienda “Shopiemonte” per i ringraziamenti dovacquistare per il gradito omaggio.
Curiosando sulla data di spedizione dei colli ho notato, con mia grande sorpresa, che i pacchi sono stati inviati martedì mattina e mi sono stati consegnati mercoledì in mattinata; questo già la dice lunga sulla serietà e sul modo di lavorare di questa fantastica azienda.
Il giorno successivo ho portato con me i 2 pacchi contenenti i beni preziosi nella mia scuola di pizzaioli.
Questa settimana sto svolgendo un corso rivolto ad 8 ragazzi, provenienti da diverse regioni italiane. Abbiamo aperto il pacco e la prima impressione unanime è stata la seguente: "E’ incredibile la cura con la quale i prodotti sono stati accuratamente imballati per evitare rotture durante il trasporto. Le confezioni di vasi di vetro della salsa di pomodoro e i sacchi di farina da 5 chilogrammi sono imballatIo con una protezione termica ed il tutto è ulteriormente sistemato in cartoni con efficaci protezioni contro gli urti grazie a cuscini ad aria. Molto più professionali del colosso Amaz.. che usa carta riciclata accartocciata per imballare e spedire i propri prodotti 🙂
I Ragazzi del corso, futuri pizzaioli, conoscono già le farine: è stata la prima ed importantissima lezione, quindi dopo avere attentamente letto l’etichetta della farina “Mulino Marino” e la tipologia di farina” Macinata a pietra” avente la certificazione “BIO”, si sono precipitati a leggere le caratteristiche della farina, cioè quello che realmente interesa ad un pizzaiolo professionista.
L’etichetta delle proprietà della farina recita chiaramente:
Farina tipo “0” con una forza “W 300” e da qui si capisce che abbiamo a che fare con un'azienda che distribuisce prodotti professionali per pizzerie, in quanto le comuni farine acquistabili al superercato non riportano assolutamente questo importantissimo valore, che, invece, è di vitale importanza per un pizzaiolo.
A tutto questo va aggiunto un valore proteico della farina di 13,50 (wowww!!!) stiamo parlando di un prodotto che necessita di una lievitazione di 24/48 ore in frigorifero. Neanche le farine professionali per pizza (tipo xstagioni o simili) possiedono questi importanti requisiti tecnici.
Abbiamo predisposto il classico impasto per pizza e, dopo avere preparato le palline per la pizza, o i panetti, se preferite usare un termine più tecnico, abbiamo depositato il tutto in cella frigorifera a 3 gradi centigradi per lasciarlo arrivare lentamente a maturazione.
Trascorse 48 ore, gli allievi pizzaioli si sono precipitati a testare l’impasto per la stesura delle pizze e conseguente cottura, per valutarne le proprietà organolettiche.
Focaccia davvero ottima: si avvertono profumi e sapori antichi, quasi dimenticati nel tempo.
Per le pizze rosse abbiamo utilizzato la polpa di pomodoro prodotta da “Gustarosso” chiamatun “antichi pomodori di Napoli” ottenuta esclusivamente il pomodori Italiani. Ho personalmente verificato che è un ottimo prodotto: contiene il giusto quantitativo di acqua e risulta perfetto a fine cottura. Infatti,gli ingredienti non "galleggiano" sulla pizza.
Che bella sorpresa Shopiemonte
Conclusione
Fate un giro sul loro sito, non fosse altro che per apprezzare i formidabili prodotti commercializzati da questa azienda piemontese, all’avanguardia per affidabilità e professionalità nella vendita dei prodotti tipici online.Mi piace sottolineare anche che l’azienda è molto sensibile alle esigenze quotidiane di pizzerie e ristoranti:che mi ha omaggiato di una serie di buste "shopping bag"sia in carta, sia in cotone, con il loro logo, che io uso quotidianamente per imbustare i cartoni della pizza d’asporto, per Io miei clienti nel trasporto delle pizze verso casa.
I Colori Nella Ristorazione. Sapevi che è possibile influenzare le scelte dei tuoi clienti usando tecniche di abbinamento dei colori? No? Se non eri a conoscenza di questa tecnica, leggi attentamente questo articolo!!
Ecco come i colori possono stimolare le emozioni:
E’ noto a tutti che le decisioni che prendiamo di volta in volta sono condizionate dal nostro stato d’animo.
Non stiamo assolutamente parlando di magia, ma della famosa teoria dei colori.
Scientificamente, il colore è un’elaborazione visiva generata da stimoli nervosi effettuata dal cervello ed è in grado di generare emozioni.
Questo fa sì che il colore si trasformi in sensazione che influenza le scelte delle persone (clienti). A questo punto abbiamo tutto quello che serve per influenzare le scelte dei nostri ospiti in pizzeria. Prepara la tua tavolozza e i tuoi colori, andremo a influenzare i tuoi clienti!!
I Colori Nella Ristorazione
Un recente studio della “Cornell University” ha messo in luce che le persone mangiano il 22% in più di cibo se i piatti sono cromaticamente abbinati alle pietanze.
Pensate che tutto questo era già noto nel 1865, scoperto dallo scienziato belga Delboeuf, effetto noto come Delboeff Illusion.
Esperimenti successivi nel 2006 fatti dagli scienziati Brian Waninsk e Koert van Ittersum hanno constatato che, se gli spaghetti al pomodoro (rossi) venivano serviti su piatti rossi, i commensali ne mangiavano in quantità maggiori rispetto agli stessi spaghetti serviti su piatti bianchi.
Incredibile!!! Hai dei problemi a fare mangiare le verdure ai tuoi figli? Servile su un piatto verde, e noterai immediatamente la differenza.
Vuoi organizzare una cena per i tuoi amici a base di ravioli verdi agli spinaci? Servili su dei piatti verdi, e con certezza tutti i tuoi ospiti ti chiederanno il bis!
I Colori Nella Ristorazione
Prima si inizia a mangiare con gli occhi!
Ci sono dei cibi che da sempre fanno parte della nostra cultura e influenzano il nostro palato con il loro colore.
Rosso: Il colore rosso è associato istintivamente al dolce e alla passione, è un fantastico stimolante del nostro appetito. Sappiate che Un piatto di colore rosso sarà sempre un successo garantito al cento per cento.
Giallo: Il colore giallo viene associato immediatamente al sapore acidulo del limone e anche delle mele. Attenzione, va assolutamente usato con parsimonia.
Verde: Il colore verde da un senso di naturalezza, ci ricorda la terra. Per millenni le verdure sono state gli unici alimenti di cui si è nutrito l’uomo. Un tocco di colore verde ai vostri piatti creerà un senso di fiducia, quindi ricordatevi sempre di aggiungere foglioline di verde ai vostri piatti, come basilico, prezzemolo o rughetta fresca.
Viola, Marrone, Nero: Questi colori sono istintivamente collegati al cibo andato a male, oppure ai frutti (bacche) di piante velenose. Già nella preistoria gli uomini primitivi le evitavano. Se cucini una bella bistecca (marrone) cerca di servirla su una base colorata, magari con dei fiorellini di campo colorati. Sarà percepita come più buona rispetto a quella servita senza fare uso di “colori”.
Blu: Fate molta attenzione al blu, è noto che questo colore è un forte appetito-soppressore. Tutti quelli che sono a dieta ne sono perfettamente a conoscenza. Si sa che tingere le pietanze di blu oppure tinteggiare le pareti della propria cucina di blu, porta inevitabilmente a diminuire il senso di fame. Perchè?? Semplice, in natura non c’è quasi niente da mangiare del colore blu, di conseguenza viene istintivamente rifiutato.
E le pareti del tuo ristorante o pizzeria, di che colore dovrebbero essere?
L’ambiente dove si siedono i clienti è importante affinchè si generino una serie di reazioni.
Allegria e appetito: Come avrete notato il colore giallo è quello che prevale nei fast food, di solito è associato al rosso. Giallo=atmosfera gioiosa, e rosso=fretta. Questo abbinamento fa si che i clienti si sentano in un ambiente gioioso e famigliare, ma che consumino il pasto in fretta per lasciare il posto libero ad altri clienti.
Alta Cucina: Il blu è il colore dell’eleganza, tutte le gradazioni di colore fredde creano un effetto opposto al giallo, donando un atmosfera elegante e distinta, ma, come suggerito sopra, riducono la sensazione di fame. E’ il colore ideale per quelli che fanno nouvelle cousine con le loro mini porzioni, ma, spessissimo non saziano neanche la fame.
Tentazione e innocenza: Il bianco è il colore dell’innocenza, è un colore neutro, quindi il cervello comunica che tutto può essere mangiato senza effetti collaterali. E’ anche il colore dello stuzzico, chi non ha la tentazione di staccare un pezzettino di pane o di focaccia bianca per stuzzicare l’appetito? Ebbene si, il bianco è il colore che dovrebbe essere abbinato ai bar che servono l’aperitivo, tutto dovrebbe essere servito su piatti bianchi candidi. Risultato….clienti sempre affamati che ordineranno in continuazione altre cose.
Conclusione:
In conclusione, avrai sicuramente capito con la lettura di questo post quanto è importante il colore per il tuo business. Ti senti pronto ad iniziare con degli esperimenti?
Fai crescere la tua attività aiutandoti con i colori e….fammi sapere, lasciando un commento, se stà funzionando.
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Pizza Tonno e Zucchine. Questa pizza dal gusto molto delicato, è adatta a tutti i palati, adulti e bambini. E’ una delle pizze maggiormente richieste in pizzeria. Per non coprire il leggero gusto delle zucchine e dello stesso tonno, viene proposta ai clienti nella maggior parte dei casi, bianca, senza il pomodoro, che con la sua acidità andrebbe sicuramente ad alterare il sapore di questa pizza. Fino a qualche anno fa, le zucchine erano un ortaggio stagionale, quindi era possibile trovarle sui banchi dei supermercati durante la stagione estiva. Con l’arrivo del mercato “globale”, è possibile acquistare le zucchine tutto l’anno ad un prezzo ragionevole. Esse provengono dai paesi caldi, oppure da colture in serra.
Per assaporare al meglio questa pizza, le zucchine, dopo essere state lavate per bene e asciugate con un canovaccio, vanno preparate alla Julienne, oppure se preferite usare un altro termine, vanno tagliate a striscioline sottili.
Pizza Tonno e Zucchine
Preparazione dell’impasto:
Premessa: L’impasto per la pizza è una cosa seria, vi invito fortemente a dubitare di quelle persone che si spacciano per cuoche provette e vi passano ricette per impasti per pizza che contengono latte, birra, uova o altre loro invenzioni. L’impasto per pizza è uno solo: Farina, acqua, sale, lievito di birra e olio extra vergine di oliva. Dubitate anche di quelli che impastano esclusivamente con il loro lievito madre. Va bene se quest’ultimo si usa aggiunto al lievito di birra, ma non da solo. Il rischio potrebbe essere quello di presentare ai vostri ospiti un prodotto non lievitato a dovere. Se avete avuto modo di leggere i miei post, sarete sicuramente a conoscenza che il lievito madre è apprezzabile per i suoi profumi e morbidezza solo nei prodotti che vengono conservati a lungo (vedi il pane). Nel caso della pizza, essa viene consumata ancora calda e divorata completamente nel giro di 10 minuti. Quindi tutti i benefici che il lievito madre potrebbe apportare alla nostra pizza… vanno a farsi benedire.
Tutti i pizzaioli professionisti usano lievito di birra per il proprio impasto, e molti di loro aggiungono lievito madre all’impasto, ma non nella versione della casalinga che lo conserva settimane e settimane in frigo, ma semplicemente aggiungendo all’impasto nuovo, alcune palline di impasto preparato il giorno precedente.
Daltronde… come spiego giornalmente ai futuri pizzaioli che frequentano i corsi professionali di pizzaiolo presso la nostra scuola: “Rischieresti centinaia di migliaia di euro che hai speso per allestire la tua nuova pizzeria, proponendo ai tuoi clienti una pizza preparata esclusivamente con lievito madre, magari vecchio, conservato in frigorifero, senza sapere se effettivamente funzionerà a dovere?”
Dopo questo mio sfogo in risposta a tutte le casalinghe che continuano a dirmi che il loro lievito madre è fantastico, torniamo alla nostra pizza con tonno e zucchine.
Prima di iniziare a preparare l’impasto, è necessario acquistare la farina giusta per la pizza. Quindi, dopo avere attentamente letto la nostra “guida alla farina per pizza“, comprate quella giusta.
La stesura della pizza. La stesura delle palline della pizza non va fatta con il mattarello, così facendo rischiate di ottenere una pizza senza bordo. Se non siete degli esperti a stendere la pizza con le mani, vi suggerisco la lettura di questo articolo che vi spiega chiaramente come stendere la pizza con le vostre mani come un esperto pizzaiolo.
Pizza Tonno e Zucchine
Il condimento:
Come ho accennato all’inizio, per potere gustare a pieno la pizza tonno e zucchine, non usate il pomodoro.
Aggiungete un abbondante strato di mozzarella, le zucchine alla julienne, il tonno in olio extra vergine di oliva e infornate nel vostro forno precedentemente riscaldato a 300 gradi per qualche minuto.
In 3 o 4 minuti il bordo dovrebbe essere perfettamente dorato, quindi sfornatela. Aggiungete un filo di olio extra vergine di oliva, qualche fogliolina di basilico fresco e servitela ancora calda ai vostri ospiti.
L’ho mangiata ieri sera abbinandola ad un buon prosecco, ma un qualsiasi bianco leggero va bene.
Ci avete provato ma non è venuta a regola d’arte? Nessun problema, è disponibile per tutti quelli che ne hanno bisogno il nostro corso di pizzaiolo professionale ONLINE. Iscrivetevi, potrete visualizzare le lezioni che contengono tantissimi video e tantissimo materiale da leggere, quando avrete tempo disponibile. Riceverete un attestato e diventerete degli esperti pizzaioli.
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La Pizza In Portogallo. Una delle soddisfazioni più grandi che sto ricevendo negli ultimi tempi, è quella di vedere i propri allievi che frequentano il corso professionale di pizzaiolo presso la nostra scuola della pizza Italiana, aprire la propria attività di pizzeria.
E’ il caso di Angelo, che è venuto dal Portogallo per frequentare il corso di pizzaiolo professionale presso la nostra scuola, che ha messo sù un “Pizza Studio” e lo ha battezzato Mascalzone Latino in onore di un famoso cantante e artista scomparso prematuramente poco tempo fà.
La Pizza In Portogallo
La pizzeria è situata a pochi chilometri dalla capitale Lisbona, nella località turistica di Ericeira, riserva mondiale di surf. Giornalmente si vedono turisti arrivare da tutte le parti del mondo per praticare questo affascinante sport.
Angelo, titolare di Mascalzone latino, prepara deliziosi tranci di pizza da asporto e pizze al piatto deliziose da consumare seduti comodamente ad un tavolo a pochi passi dal mare, oppure, da portare a casa per tutta la famiglia. Ha solo pochi tavoli all’aperto, ma, la qualità delle sue pizze in qualche settimana ha sbaragliato la concorrenza, si sà che all’estero molte pizzerie cercano di copiare il prodotto Italiano, ma spesso peccano di inesperienza dovuta al fatto che non hanno mai visto preparare una pizza in modo professionale, oppure perchè usano ingredienti non adatti.
L’alta qualità delle pizze proposte da “Mascalzone Latino” è dovuta all’uso di ingredienti di qualità, acquistati direttamente dall’Italia e alla formazione che Angelo ha ricevuto frequentando il nostro corso professionale di pizzaiolo.
La Pizza In Portogallo
Angelo mi ha invitato all’apertura del suo favoloso locale. Ho trascorso 2 settimane splendide ad Ericeira. Non pratico surf, ma c’è molto da fare anche per chi come me ha una certa età e soffre di mal di schiena, non è facile cavalcare le onde dell’oceano altissime e maestose, per chi, come me, riesce a malapena a tenersi a galla. Per quelli meno giovani c’è il cibo locale che i ristoranti cucinano e servono a regola d’arte secondo le usanze locali. Il baccalà è una delle specialità più famose della cucina Portoghese, ma nei paesi di mare come Ericeira vanno fortissimo le sardine alla griglia, molto più grandi di misura e gustose di quelle che siamo abituati a mangiare nel nostro Mediterraneo o Adriatico, oppure spigole ed orate cotte sulla brace di carbone che si possono consumare in tutti i ristoranti del posto.
Da oggi, la nostra scuola della pizza Italiana, si appoggerà alla pizzeria di Angelo “Mascalzone Latino” per proporre corsi di pizzaiolo in Portogallo, quindi cari amici Portoghesi, non lasciatevi sfuggire questa brillante opportunità di potere frequentare un corso per diventare dei Pizzaioli professionisti, proprio vicino casa vostra. Controllate il calendario dei prossimi corsi in programma ad Ericeira cliccando quì.
Se andate in vacanza in Portogallo, se fate visita a Lisboa, fate un giro nella città di Ericeira, dista solo pochi chilometri dalla capitale (40 Km), ne vale la pena solo per gustare una delle deliziose pizze proposte da “Mascalzone Latino” gestito dal carissimo Angelo, perchè, come vi ricordo in tutti i miei post, gli amici sono il patrimonio più grande che io possieda, condividete questo articolo sulla vostra pagina Facebook e cliccate su G+, così facendo aiuterete questo blog a crescere. Grazie.